Gruppo Sella, siglata intesa su contratti integrativi e smart working sperimentale

Tra il 30 giugno e il 14 luglio sono stati sottoscritti dalle organizzazioni sindacali in Banca Sella il contratto di secondo livello delle aziende del gruppo e l’accordo sperimentale di smart working che regolerà la fase di lavoro post-emergenziale.

I dettagli sono contenuti in un comunicato unitario firmato da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil e Uilca che riporta: “Buono pasto a 6 euro a partire dal 1° giugno 2022, Fondo pensione al 2% a partire dal 1° agosto 2022 e successivo possibile aumento al 2,2% sulla base dell’utile netto consolidato nel triennio 2021-2023. Mantenuto il Premio di fedeltà 25 anni (che l’azienda voleva abolire) con 1.000 euro welfare più 5 giorni di permessi retribuiti con decorrenza 1° agosto 2022”. Per quel che riguarda gli aspetti normativi: “Implementata la parte relativa ai permessi retribuiti e non retribuiti, aumentato l’importo dell’assegno per i figli disabili, incrementate le tariffe di rimborso chilometrico, previsto lo smart learning per chi ha mansioni incompatibili con lo smart working. L’azienda inoltre erogherà a tutte le lavoratrici e lavoratori un buono carburante di 100 euro”.

La principale novità dell’intesa sul lavoro agile riguarda, per tutti coloro che svolgono mansioni compatibili e secondo l’organizzazione del proprio ufficio, la possibilità, su base volontaria, di lavorare in modalità agile, fino ad un massimo di 13 giornate medie mensili su base annua che potranno essere estese fino ad un massimo di 15 giornate per categorie fragili, caregiver familiari e dipendenti con residenza o domicilio distante dalla sede di lavoro.

Come si legge su La Provincia di Biella, l’accordo siglato favorisce la transizione al nuovo modello di lavoro ibrido e il bilanciamento degli obiettivi di produttività con le diverse esigenze personali, traendo il massimo beneficio dall’alternanza fra lavoro in presenza e in smart working. I destinatari sono tutti i dipendenti delle società del Gruppo Sella che potranno aderire allo smart working su base volontaria, mediante la sottoscrizione di uno specifico accordo individuale tra azienda e lavoratore.

“Le Risorse Umane di ciascuna società – informa la nota sindacale  –predisporranno un cassetto di posta elettronica a cui i colleghi potranno scrivere per chiedere di lavorare in modalità agile. Per tutti, di norma, vale un rientro minimo in ufficio di 3 giorni al mese. È stata istituita una Commissione Tecnica Paritetica, composta da organizzazioni sindacali e aziende che avrà il compito di confrontarsi su questioni relative all’attuazione dell’accordo sottoscritto e che potrà essere convocata su richiesta di una delle due parti in qualsiasi momento”.

“L’equilibrio delle forze in campo è stato impari – concludono Fabi, First Cisl, Fisac Cgil e Uilca – ma siamo comunque riusciti a rimanere sul pezzo e a non mollare la partita. Grazie a tutte le colleghe e i colleghi che con la loro iscrizione ci hanno sostenuto. A presto, nelle assemblee”.

 

Il comunicato unitario della Delegazione sindacale trattante Gruppo Sella di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil e Uilca

Il contratto di secondo livello di Banca Sella Spa

Il verbale d’accordo in tema di lavoro agile, Gruppo Banca Sella