Umberto Bognani, Colombani: un uomo al servizio dell’organizzazione. Premiate le tesi dei giovani. Video e fotogallery

La seconda giornata dei lavori del 2° Congresso Nazionale First Cisl si è aperta con la premiazione dei delle vincitrici e dei vincitori del bando di concorso 2022  promosso dalla Fondazione Fiba, “Umberto Bognani: il sindacalista e l’uomo”.

L’evento è stato presentato dalla giornalista di MF Dow Jones News, Valeria Santoro, ed ha visto come partecipanti il presidente della Fondazione Fiba, Rosario Artese, il coordinatore nazionale First Cisl, Roberto Garibotti, il rappresentate del Comitato scientifico Fondaziona Fiba Domenico Iodice ed il segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani.

Il video dell’evento tenutosi nella seconda giornata del 2° Congresso nazionale di First Cisl:

Molto toccante l’intervento di apertura di Roberto Garibotti, collega ed amico personale di Umberto Bognani: “Per me è molto difficile parlare di Umberto oggi. Se mi guardo indietro gli ultimi trent’anni della mia vita sono stati dedicati al sindacato, questo è stato il mio mondo e Umberto nel mio mondo c’è stato sempre. Non è stato solo un amico, ma è stato ‘il mio amico’”.

“Siamo stati una cosa sola – prosegue il Segretario – abbiamo condiviso tutto, non c’è stata decisione che non abbiamo preso insieme. La sua dipartita è per me una tragedia, così come lo è per la nostra organizzazione. E il rammarico è che per via del Covid non gli siamo potuti stare vicino negli ultimi giorni della sua malattia, che ha dovuto affrontare da solo”.

Garibotti prosegue ricordando che Bognani amava molto i giovani, aveva una grande umanità ed era bravo a coinvolgerli: “L’augurio è che questa iniziativa di premiazione possa far sì che qualche giovane premiato possa interessarsi e impegnarsi nel sindacato. Umberto, lì dove è adesso se potrà, ne gioirà immensamente”.

“L’iniziativa – ha sottolineato Rosario Artese, presidente della Fondazione Fiba – si è confermata come un’esperienza molto positiva che certamente verrà ripetuta anche in futuro. I 37 lavori che sono arrivati in solo 3 mesi alla valutazione del Comitato scientifico rappresentano un forte stimolo per continuare perché questo è il futuro e il futuro sono i giovani”.

“Il tratto distintivo di Umberto era la competenza – così Riccardo Colombani – che lo rendeva un punto di riferimento per tutti, anche per gli altri Sindacati. Umberto non aveva nemici – ha proseguito il segretario generale di First Cisl – e ha dato a tutti un grande insegnamento accettando di diventare segretario nazionale pur essendo gravemente malato, dimostrando di essere un uomo al servizio dell’organizzazione. Non lo dimenticheremo mai”.

Domenico Iodice, ha introdotto il momento della consegna dei premi con una brevissima esposizione delle linee guida della borsa di studio. In particolare, l’eventuale approfondimento di linee gestionali: di sostenibilità sociale e di contrasto al “digital divide”, multistakeholder, aperta alla integrazione territoriale e delle comunità locali nelle politiche gestionali, di valorizzazione delle possibili forme di partecipazione dei lavoratori. Il rimando valoriale implicito è stato alla Carta costituzionale italiana, al Pilastro europeo dei diritti sociali, all’Enciclica “Fratelli tutti”. Rispetto al filo conduttore, Iodice ha sottolineato che l’Enciclica contiene un forte richiamo ai valori sociali in un momento di profonda crisi valoriale e di crisi dei corpi intermedi. In quest’ottica, alle nuove generazioni sono affidati i semi della memoria affinché l’economia non consideri i lavoratori “scarti di lavorazione”.

Arrivato il momento della premiazione sono saliti sul palco i vincitori: Elisa D’Anneo, Ambra Ferro, Debora Pastore, Caterina Manolio, Federico Pizzi, Francesca Roscillo, Chiara Tonelli.

Il riconoscimento è stato consegnato dal leader di First Cisl, Riccardo Colombani, che ha ringraziato Domenico Iodice per la passione e per il lavoro svolto ed i giovani premiati per gli stimoli offerti nei loro interventi:“È stato in assoluto il miglior modo per ricordare Umberto, grande uomo e sindacalista competente, che noi ricorderemo per sempre!”