Verti e Zurich, incontro con Ania sulle vertenze in corso

Come riporta un comunicato unitario pubblicato nel sito di First Cisl Assicurativi, nel pomeriggio di ieri, 8 febbraio, le Segreterie nazionali di First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca hanno incontrato Ania per le preoccupanti situazioni che negli ultimi mesi si sono determinate nella Compagnia Diretta Verti (Gruppo Mapfre) e nel Gruppo Zurich.

VERTI

La vertenza che riguarda Verti Mapfre ha origine con la decisione aziendale di esternalizzare l’intera struttura Contact Center/Back Office e la conseguente dichiarazione di 325 esuberi su 620 dipendenti. Le Segreterie nazionali sono prontamente intervenute, in quattro incontri, per definire con l’azienda un quadro di riferimento per favorire un negoziato con le rappresentanze aziendali. Ciononostante, al momento il negoziato non si sta sviluppando in termini socialmente sostenibili per le lavoratrici e i lavoratori coinvolti, a causa della rigidità delle posizioni aziendali. Per queste ragioni, lo scorso 3 febbraio le lavoratrici e i lavoratori hanno scioperato sfilando sotto la sede di Cologno Monzese.

Nell’incontro odierno, Ania ha condiviso le preoccupazioni del sindacato rispetto al serio problema occupazionale e all’equilibrio del sistema dando disponibilità a farsi parte attiva presso la Compagnia Verti affinché si determinino le migliori condizioni per un negoziato sostenibile. Si è inoltre resa disponibile, nel caso non si raggiunga alcuna intesa, a partecipare all’eventuale ulteriore fase di verifica come previsto dall’art. 16 del Ccnl Ania.

ZURICH

La vertenza in corso con Zurich riguarda l’approccio aziendale, non accettabile, di procedere per accordi individuali rispetto al tema del lavoro agile post-emergenza, anziché seguire la strada del confronto e dell’intesa con le organizzazioni sindacali. Altro tema di forte preoccupazione è dato dalla cessione della convenzione nella quale il Fondo Pensione di Zurich investe i risparmi previdenziali dei dipendenti, nell’ambito della cessione di una parte del portafoglio Vita a GamaLife che coinvolge 80 dipendenti. Purtroppo nonostante la richiesta delle Segreterie nazionali, congiuntamente alle Rappresentanze aziendali, di rivedere l’approccio al fine di raggiungere un accordo aziendale dentro il quadro di riferimento del protocollo di settore del 24 febbraio 2021, Zurich ha dichiarato di voler proseguire verso la strada degli accordi individuali.

Le Segreterie nazionali hanno quindi rappresentato ad Ania la necessità di farsi parte attiva con il Gruppo Zurich in un’ottica di coerenza con il sistema delle relazioni sindacali nel settore e in sintonia con le spirito del Protocollo sul lavoro agile del 24 febbraio 2021 e del recente protocollo sottoscritto tra governo e parti sociali, che sollecitano la contrattazione collettiva sulla materia del lavoro agile. È stato al contempo chiesto ad Ania di approfondire la questione relativa alla cessione della convenzione stipulata dal Fondo Pensione del Gruppo Zurich, che di fatto diventerebbe oggetto di un’operazione finanziaria; operazione che costituirebbe un unicum nel settore e che appare priva delle necessarie garanzie per gli aderenti al fondo pensione.

Le Segreterie nazionali si incontreranno nuovamente con Ania per una complessiva valutazione dopo che Ania avrà svolto i necessari contatti e approfondimenti con le compagnie interessate.

 

Il comunicato unitario delle Segreterie nazionali di First Cisl, Fisac Cgil, Fna e Uilca