Gruppo Intesa Sanpaolo, Trotta nuovo segretario generale. Colombani, con la partecipazione le persone al centro

Fedele Trotta è il nuovo segretario responsabile First Cisl del gruppo Intesa Sanpaolo; subentra a Caterina Dotto che andrà in pensione. La decisione è stata assunta dal direttivo First Cisl di Intesa Sanpaolo riunitosi in modalità a distanza il 17 gennaio 2022. Eletta anche la nuova segreteria composta da Caterina Scavuzzo, Enrico Cocciolla, Stefano Pezzola, Natalina Romeo, Gianluca Santi, Nicola Chittò.

I lavori sono stati presieduti da Giuseppe Cassella che, nel dare la parola a Caterina Dotto, l’ha ringraziata per il costante impegno profuso in favore degli iscritti della federazione dei bancari della Cisl.

«È arrivato il momento di passare il testimone – ha detto Caterina Dotto – che rappresenta quello in cui crediamo, a cui dedichiamo tempo ed energie per il bene comune. Conseguita la laurea, sono entrata in banca impegnandomi da subito in Cisl, sindacato coerente con le mie idee di società e con un percorso nell’ambito dell’associazionismo cattolico. Era il 1983. Oggi voglio ringraziarvi per aver condiviso sia i momenti belli che quelli difficili. L’imminente piano industriale di Intesa Sanpaolo sarà tosto, ma non c’è alternativa alla negoziazione. In ogni frangente andrà sempre riaffermata la forza delle idee della Cisl avendo cura di tutte le colleghe e i colleghi che ci affidano il delicato compito di rappresentarli».

Il neo segretario responsabile First Cisl del Gruppo Intesa Sanpaolo Fedele Trotta, già segretario responsabile di Capogruppo, ha voluto ringraziare il direttivo per la fiducia ricevuta. «Il miglior modo di dare un senso al grande e immane lavoro svolto negli anni da Caterina – ha detto – è di perpetuare il suo esempio. Trentanove anni della vita professionale sindacale di Caterina meritano lo sforzo di tutti quanti noi chiamati ad affrontare un futuro stimolante benché pieno di insidie».

Ai lavori hanno preso parte anche il segretario nazionale First Cisl con delega sul gruppo Intesa Sanpaolo, Domenico Iodice e il segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani che ha ringraziato Caterina Dotto per «la costanza e la competenza che hanno contraddistinto il suo impegno sindacale», augurando un proficuo lavoro ai componenti la nuova segreteria. Alquanto articolato l’intervento del leader dei bancari della Cisl che ha spaziato dalle tensioni in Bnl, all’imminente piano industriale di Intesa Sanpaolo, dalla fase nuova che il sindacato deve apprestarsi a vivere al Congresso First Cisl in programma a Roma dall’11 al 14 aprile.

«Nel nostro settore – ha detto Colombani – stiamo affrontando situazioni che non hanno precedenti in banche di una certa dimensione. Penso a quello che sta succedendo in Bnl. Abbiamo dovuto ingaggiare una dura battaglia con una proprietà che sta dando il peggio di sé. La nostra risposta continuerà a essere ferma. Abbiamo già scioperato il 27 dicembre. Lo rifaremo il prossimo 24 gennaio.

Probabilmente Bnl porterà le organizzazioni sindacali in commissione di garanzia e per noi sarà un bene perché ci permetterà di dare ancor più risalto a una situazione molto grave. La politica dei tagli e della chiusura delle filiali (836 dipendenti e 135 sportelli su 705, ndr) non trova legittimazione nell’elevata produttività e redditività assicurata a Bnl Bnp Paribas dalle lavoratrici e dai lavoratori. La situazione della banca francese è florida, ciò deve indurci a porre un limite alla volontà datoriale di perseguire solo l’interesse degli azionisti. Ci opporremo alla linea della cessione selvaggia da gestire con la contrattazione di prossimità che punta a utilizzare il distacco in deroga alla vigente normativa».

Riccardo Colombani ha ribadito l’importanza di «contrastare questa tendenza», sottolineandolo ai dirigenti di First Cisl di Intesa Sanpaolo, primaria azienda di riferimento del sistema che si appresta a presentare il suo nuovo piano industriale. «Le anticipazioni possono essere elemento di trasparenza da parte dell’istituto – ha proseguito il leader dei bancari della Cisl – ma è certo che dovremo analizzare il progetto con attenzione per comprendere bene cosa vuole fare la prima banca italiana. Accetteremo il confronto rimanendo ancorati ai nostri valori. In questi ultimi anni First Cisl ha dato equilibrio al tavolo negoziale. Vogliamo continuare ad essere primi per responsabilità, primi per impegno e pronti a denunciare, se sarà necessario, azioni e casi disfunzionali all’interesse dei lavoratori di Intesa Sanpaolo e del Paese».

«L’imminente futuro – ha concluso il segretario generale di First Cisl – ci prospetta un lavoro di rinnovamento culturale del sindacato e di rilancio della grande stagione di concertazione che ha caratterizzato gli anni novanta. “La partecipazione genera valore”, questo è il titolo del prossimo congresso nazionale di Roma. Dovremo tutti impegnarci affinché non rimanga solo un enunciato. Con sempre maggiore fermezza, alle aziende dovremo ricordare la forza rivoluzionaria della partecipazione, tanto cara al nostro segretario generale della Cisl Luigi Sbarra, per mettere al centro di ogni cosa le persone alle quali va riconosciuto il reale valore del loro lavoro, della loro fatica, del loro contributo ai successi dell’impresa».