Staffetta generazionale in Intesa Sanpaolo. First Cisl e le altre organizzazioni sindacali hanno firmato un nuovo accordo che prevede l’uscita volontaria di 2.000 dipendenti e l’ingresso di 1.100 nuovi assunti. L’accordo produce i suoi effetti fino a tutto il 2028. Cinque le opzioni riservate agli aderenti per un massimo di 2.000 unità.
Da tempo First Cisl del Gruppo Isp lamentava la cronica mancanza di personale, in particolar modo nella rete commerciale. Al tempo stesso colleghe e colleghi manifestavano il desiderio di poter operare un cambio generazionale. L’accordo siglato la sera del 16 novembre fra azienda e organizzazioni sindacali dà un’ulteriore risposta a questi due imperativi perché consente l’assunzione fino a 4.600 persone entro il 31 dicembre 2025 – di cui 1.100 con questo accordo – a fronte del raggiungimento di altre 2.000 uscite volontarie per esodo o pensionamento che vanno ad aggiungersi a quelle già contemplate dall’accordo del 29 settembre 2020. Quanto raggiunto è un’ulteriore conferma della costanza e dell’impegno profuso da First Cisl.
I particolari dell’accordo nel comunicato First Cisl riservato agli iscritti
Il testo dell’accordo
Il comunicato unitario delle delegazioni trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin