Fondazione e Banca Mps siglano accordo per chiudere contenzioso. Colombani, ora avanti con rafforzamento patrimoniale

Fondazione Mps e Banca Monte dei Paschi di Siena hanno raggiunto un accordo preliminare sulle richieste risarcitorie stragiudiziali relative all’acquisizione di Antonveneta e agli aumenti di capitale degli anni 2011, 2014, del 2015.

“L’accordo che pone le basi per l’eliminazione del contenzioso tra Fondazione Monte dei Paschi e Banca Mps è senza dubbio una buona notizia”; questo il commento del segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, ripreso da vari organi di stampa.

Ansa ha così titolato il suo lancio: “Mps: First Cisl, bene accordo, avanti con rafforzamento”. Per Agi “Mps: positivo accordo con Fondazione sul contenzioso”.  Sulla stessa linea Adnkronos che scrive “Mps: Colombani (First Cisl), positivo accordo con fondazione su contenzioso”. Il titolo di FinanzaReport.it mette in evidenza le cifre dell’intesa “Fondazione Mps, c’è l’accordo: via dalla banca 3,8 miliardi di rischi legali”. Le considerazioni di Colombani vengo riprese anche da la Repubblica, che nell’edizione fiorentina on-line titola “Piazza Affari festeggia la pace con accordo da 150 milioni tra Mps e la Fondazione: + 6,5% i titoli in Borsa”.

Sulle varie testate il leader dei bancari della Cisl evidenzia come il patto fra Fondazione Monte dei Paschi e Banca Mps sia «un primo passo per la soluzione della questione dei rischi legali, che rappresenta uno degli ostacoli principali al rilancio della banca. Ora attendiamo l’esito degli stress test condotti dalla Bce, ma è necessario in ogni caso che il rafforzamento patrimoniale si perfezioni nel più breve tempo possibile per garantire un futuro alla banca più antica del mondo e dare sicurezza ai suoi lavoratori dopo i tanti sacrifici fatti negli ultimi anni».