Bonus baby sitting e centri estivi, tutto quello che c’è da sapere

È on line la nuova pubblicazione della Struttura donne e politiche di parità e di genere, che illustra nel dettaglio come usufruire del bonus per servizi di baby-sitting e per l’iscrizione ai centri estivi e ai servizi integrativi per l’infanzia, oggetto anche di una recente circolare Inps che ne ha ulteriormente chiarito le modalità di utilizzo, le compatibilità e le incompatibilità.

Il bonus baby-sitting, introdotto dal decreto Cura Italia, è stato ampliato e rimodulato dal cosiddetto decreto Rilancio che ha apportato significative modifiche sia nell’importo che nell’utilizzo. L’importo complessivo del bonus potenzialmente spettante è passato da 600 a 1.200 euro nel caso di lavoratori dipendenti del settore privato, di lavoratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata e di lavoratori autonomi, e da 1.000 euro a 2.000 euro per i lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, nonché per il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Si tratta di due tranche autonome (600 + 600 euro) quindi anche chi ha usufruito in un primo momento del congedo straordinario, se non ha superato il limite dei 15 giorni potrà optare in questa fase per il bonus (i 600 euro della seconda tranche) .

Riguardo all’utilizzo, il suddetto importo può essere impiegato, oltre che per l’acquisito di servizi di baby-sitting, in alternativa anche per la comprovata iscrizione ai centri estivi, ai servizi integrativi per l’infanzia, ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.

Attenzione però: l’importo complessivo massimo del bonus resta stabilito per nucleo familiare. Ciò significa che nell’ipotesi in cui nel medesimo nucleo familiare siano presenti più figli, nel rispetto del limite d’età previsto dalla norma, sarà possibile richiedere il bonus per ciascuno di essi formulando più domande, ma comunque entro il limite d’importo complessivo massimo stabilito dalla legge per il nucleo familiare.

È importante sottolineare che l’erogazione delle somme avverrà nel caso di utilizzo di servizi di baby-sitting attraverso il libretto famiglia, nel caso di richiesta per i centri estivi e per le strutture sopra descritte con bonifico diretto al richiedente.

 

La pubblicazione First Cisl approfondisce tutti i dettagli tecnici, le modalità e le incompatibilità e chiarisce tutti i dubbi. Buona lettura!

Tutti gli approfondimenti pubblicati sono disponibili alla pagina della Struttura Donne e politiche di parità.