Emergenza coronavirus, incontro sindacati Abi per estendere protezione a Fase 2

Fase 2 e ripartenza. Sindacati e Abi si confrontano sul percorso da seguire per contenere i rischi da contagio coronavirus e continuare ad assicurare un servizio fondamentale per l’economia nazionale. Vari organi di stampa si sono occupati dei temi del confronto. Sintetico ed esemplificativo il titolo del Sole 24 ORE: “Ai bancari protezione anche nella fase 2”. Sulla stessa linea Il diario del lavoro che titola “Sindacati, protezioni per bancari anche in Fase 2”. Scende più nei dettagli la titolazione de La Repubblica, Qui Finanza, Borsa Italiana e Teleborsa: “Sindacati bancari: obbligo di appuntamento e mascherina anche nella Fase 2”.

Affaritaliani e la versione on line de Il Tempo rilanciano una nota AdnKronos concentrando la loro attenzione sul clima dell’incontro: “Coronavirus: Abi incontra sindacati, costruttiva interlocuzione anche per Fase 2”. Con il titolo “Sindacati bancari: obbligo di appuntamento e mascherina anche nella Fase 2” La Stampa annuncia che per il 16 aprile è fissata la “nuova analisi sulla possibilità di utilizzo fondi Cura Italia”.  Sulla tutela dei dipendenti si concentra il titolo di ADVFN “Coronavirus: sindacati, protezione per bancari anche in fase 2” mentre PRP Channel valorizza gli aspetti del controllo per contenere i rischi connessi al coronavirus: “ABI, continua il monitoraggio sul contrasto alla diffusione del COVID-19”.

Tutte le testate riprendono la posizione di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin espressa con un comunicato diramato al termine dell’incontro in Abi “ai sensi del protocollo di settore”. Riguardo l’incontro, scrivono le organizzazioni sindacali, “ai fini della partecipazione delle Parti Sociali di settore alla Commissione di esperti per l’implementazione e adeguamento di un’organizzazione del lavoro improntata alla massima sicurezza per i lavoratori ed i clienti, anche nella successiva fase di ripartenza dell’attività economica, abbiamo convenuto che il Presidente Colao debba conoscere le specificità del Protocollo di settore, tra le quali l’obbligo dell’appuntamento per poter fruire dei servizi, che è stato appunto preso a riferimento da alcune ordinanze regionali, a testimonianza delle scelte corrette praticate da Organizzazioni Sindacali di settore e Abi. È indiscutibile che l’utilizzo delle mascherine e degli altri dispositivi di protezione individuale dovranno riguardare i lavoratori anche nella cd fase 2 dell’emergenza sanitaria”.

Il comunicato evidenzia che il confronto comunque sarà costante e “proseguirà giovedì 16 riguardo al possibile utilizzo dei fondi messi a disposizione con il decreto ‘Cura Italia’, connessi all’utilizzo della parte ordinaria del Fondo di solidarietà. Auspicabilmente, definiremo delle linee guida riguardo ai criteri di richiesta e utilizzo di detti fondi avendo a riferimento la necessità di mantenere inalterata la retribuzione e di far lavorare bene, senza inutili e dannose pressioni di qualsiasi genere, le lavoratrici e i lavoratori che si stanno prodigando per assistere persone e imprese”.