Il Messaggero, situazione Banca Popolare di Bari impensierisce i territori

I problemi di Banca Popolare di Bari generano timori nei territori nei quali opera. Forti preoccupazioni si registrano in Abruzzo dove i sindaci temono la perdita di servizi fondamentali derivante dalla chiusura delle filiali. Il Messaggero raccoglie il grido d’allarme titolando con un servizio firmato da Saverio Occhiuto.

A farsi carico del grido d’allarme lanciato dalle varie amministrazioni locali è il segretario regionale di First Cisl Abruzzo, Claudio Bellini, per il quale «si parla dell’intervento di una banca d’investimenti per fronteggiare la crisi di BpB. Ben venga, ma l’esperienza ci dice che questo tipo di istituti lavora con poco personale mentre l’emergenza a cui occorre oggi far fronte, oltre alla salvaguardia dei posti di lavoro, riguarda la chiusura delle piccole filiali disseminate nelle aree interne».

“Sportelli di cui le imprese – scrive Saverio Occhiuto – hanno necessità come l’ossigeno in zone estremamente fragili, già alle prese con la crisi economica, lo spopolamento del territorio, le ferite prodotte dal terremoto”.