Il Piano industriale di UniCredit: “8.000 tagli dei quali quasi 6.000 riguarderanno i dipendenti in Italia. Il piano industriale presentato dall’amministratore delegato di UniCredit, Mustier, in videoconferenza da Londra fa tremare i polsi dei sindacati”, come spiega la giornalista Michela Coricelli nel Tg3 di oggi 3 dicembre.

“Il gruppo chiuderà 500 filiali. Anche da questo punto di vista – illustra la giornalista –  l’Italia sarà il Paese più colpito con 450 uffici in meno”.

Di fronte all’obiettivo di UniCredit di “creare 16 miliardi di valore per gli azionisti” attraverso il piano industriale 2020-2023, al microfono del Tg3 Mauro Incletolli – della segreteria nazionale di First Cisl – pone netta la domanda: “Le banche devono essere quelle che continuano ad accompagnare l’economia al futuro, e quindi lo sviluppo dell’Italia e dell’occupazione, cioè aumentando il Pil, o stanno diventando soltanto rendimento per gli azionisti?”

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