Disabilità e politiche di inclusione, First Cisl ne discute a Praga

Diversa abilità sul posto di lavoro, politiche di inclusione e diversity strategica: questi i temi al centro del secondo incontro dello Steering Committee del progetto First Cisl finanziato dalla Commissione europea dal titolo: “Non-financial reporting directive (2014/95/EU): an opportunity to develop the participation and inclusion rights of people with disabilities and prevent the risk of social dumping. The crucial role of EWCs and Trade Unions”, che si svolgerà domani a Praga.

I nunerosi partner, quattro Comitati Aziendali Europei – Unicredit (Italia), Crédit Agricole (Francia), Danske Bank (Danimarca), Generali Assicurazioni (Italia)-, sei sindacati di settore oltre First Cisl – FinansForbundet (Danimarca), CFDT Banques (Francia), ZZP Ubis (Polonia), OSPPP (Repubblica Ceca), OZPPaP (Slovacchia), KSS (Repubblica di Macedonia) – , UNI Europa – Federazione Europea  (Belgio), Apf, l’associazione delle Alte professionalità First Cisl, Federmanagement – Associazione Italiana Dirigenti, oltre a Banca Etica, co-applicant del progetto,  First Social Life e l’associazione Abili Oltre, hanno lavorato a distanza a partire da maggio incontrandosi sulla virtual agorà, la piattaforma web appositamente costruita e dedicata ai lavori e alla raccolta dei materiali del progetto.

Mesi intensi in cui è stata fatta una raccolta e una analisi ragionata delle buone pratiche presenti in Europa sul tema, in attesa del confronto e della valutazione da effettuare nella riunione.

L’incontro di domani servirà anche per lanciare un sondaggio via web che raccolga la percezione, la consapevolezza e il sentiment dei lavoratori riguardo la disabilità sul posto di lavoro e le politiche attuate dalle loro aziende in materia di disabilità. Il questionario dell’indagine sarà tradotto nella lingua di ciascun partner e diffuso in tutti i Paesi europei partecipanti.