Con un articolo dal titolo “Banche, crolla il dogma del taglio dei costi: con meno sportelli si riducono i ricavi”, Conquiste del Lavoro riporta i dati di uno studio di Excellence Consulting sulle banche francesi: “la redditività del sistema bancario è rimasta nel periodo 2013-2018 su valori medio-elevati (tra il 6-6,7%), eppure il numero degli sportelli è addirittura cresciuto da 57 ogni 100mila abitanti nel 2013 a 62 nel 2018”.
Secondo il giornalista Carlo D’Onofrio, la tesi è che “non esiste una correlazione diretta tra numero degli sportelli e redditività. In altri termini, non è affatto detto che i bilanci traggano giovamento dai tagli al costo del lavoro e alla rete commerciale”.
“Il caso francese – prosegue l’articolo – suggerisce che la rete, lungi dal rappresentare una zavorra, fa da volano alla crescita dei ricavi”. La sfida si gioca sulla capacità di “generare ricavi per dipendente, perché la riduzione del numero degli sportelli riduce di sicuro i costi, ma ha spesso anche un effetto negativo sui ricavi, oltre a lasciare non presidiate alcune aree geografiche del Paese, talvolta sedi anche di rilevanti distretti industriali”, è l’opinione della società di consulenza, riportata da Conquiste del Lavoro che conclude: “è quanto i sindacati, a cominciare da First Cisl, tentano da anni di spiegare ai banchieri e all’Abi”.