“Colombani (First Cisl), bene sì a salvataggio, vigileremo su esuberi”; questo il lancio di AdnKronos che riporta le dichiarazioni del segretario generale di First Cisl a seguito dell’ok dell’assemblea dei soci all’aumento del capitale sociale dell’istituto ligure.
“Il via libera al piano di salvataggio di Carige è una buona notizia per i lavoratori, per il territorio e per tutta l’economia italiana. È positivo – aggiunge il leader dei bancari della Cisl – che alla fine il senso di responsabilità abbia prevalso, anche da parte dell’azionista di maggioranza, la famiglia Malacalza”.
Colombani osserva che adesso “vanno monitorati con attenzione i prossimi sviluppi. Siamo stati e rimaniamo critici a proposito della cessione degli Utp, le inadempienze probabili, a Amco. Avevamo chiesto che la gestione di quei crediti rimanesse in house e che ad occuparsene fossero i dipendenti di Carige. Si è scelta invece una strada che penalizza l’occupazione interna e che rappresenta un rischio per l’economia del territorio, dal momento che imprese e famiglie beneficiarie di prestiti potrebbero trovarsi presto sotto pressione”.
“Quanto alla trattativa sugli esuberi – avverte il numero uno di First Cisl – non accetteremo forzature: l’utilizzo del Fondo di solidarietà e il criterio di volontarietà sono condizioni imprescindibili”.
Mentre su Ccb Colombani conclude: “Se sarà in grado di proporsi come un investitore di lungo periodo attento alle sue responsabilità sociali ne sosterremo gli sforzi. Ma se si comporterà come le altre banche, impoverendo il territorio con tagli al personale, muovendosi solo in un’ottica speculativa, non gli faremo sconti”.