“Le parole pronunciate da Jean Pierre Mustier confermano l’ambiguità di fondo di UniCredit sulla questione esuberi”: è quanto affermato all’Ansa dal segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani circa le dichiarazioni del ceo di Unicredit, Jean Pierre Mustier.
“Mustier però non dice – aggiunge Colombani all’agenzia nazionale di stampa – se le uscite di cui parla esauriscono gli obiettivi del nuovo piano o se ad esse se ne dovranno aggiungere delle altre. Da parte nostra non accettiamo più lo stillicidio di indiscrezioni e mezze smentite: è ora di parlare chiaro. A preoccupare è anche la genericità delle rassicurazioni sulla permanenza della sede in Italia e sulla quotazione del gruppo a Piazza Affari. Affermazioni di cui non sottovalutiamo l’importanza, ma che appaiono decisamente in controtendenza con la strategia seguita finora”.
Una strategia, conclude Colombani attraverso l’Ansa, che “evidentemente non siamo gli unici a considerare miope, vista l’accoglienza riservata dai mercati alla semestrale. Continuiamo a ritenere che privarsi di asset ad alta redditività come Fineco, Pioneer e Pekao per fare cassa sia stato un errore. Così come è un errore proseguire nell’opera di sradicamento territoriale e di penalizzazione del capitale umano della banca”.
Il comunicato del segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani