UniCredit, Colombani, grave eventuale ricorso a tagli mentre si tratta per ccnl

“UniCredit starebbe valutando il taglio fino a 10mila posti di lavoro e una riduzione dei costi operativi. Misure che rientrano nel nuovo piano strategico” è questa la sintesi de Il Sole 24 ORE sulla possibile riorganizzazione nell’istituto di credito. Firma l’articolo Cristina Casadei che fa notare come “i sindacati, di fronte alle indiscrezioni hanno avuto una reazione durissima e hanno manifestato indisponibilità a trattare l’ennesimo piano di tagli. Semmai sono pronti a scendere in piazza”.

Non è la prima riorganizzazione varata da UniCredit e il quotidiano finanziario rilancia la visione delle organizzazioni sindacali secondo le quali “le uscite dei precedenti piani, come hanno sottolineato all’epoca dei precedenti accordi le sigle che li hanno firmati, hanno creato non pochi disagi organizzativi ai bancari del gruppo e anche per questo i segretari generali sono intervenuti per alzare i toni”.

Sulla vicenda è intervenuto il segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, il quale fa notare che «l’eventuale ricorso a misure così drastiche di contenimento del costo del lavoro appare ancora più grave nel momento in cui i sindacati sono impegnati con l’Abi nella trattativa per il rinnovo del contratto nazionale».