La Stampa su UniCredit, Colombani, la lettera di Mustier non rassicura affatto

“L’ad di Unicredit, Jean Pierre Mustier, prova a sminuire la portata sociale dei maxi tagli al personale che si appresta a varare con il nuovo piano 2020-2023 che sarà presentato il 3 dicembre”.  Lo scrive Francesco Spini su La Stampa, in un articolo dal titolo “Prepensionamenti per i tagli a Unicredit”, evidenziando la posizione dell’amministratore delegato Mustier che, al diffondersi delle indiscrezioni sulle intenzioni dell’istituto di credito milanese, ha scritto agli 86mila dipendenti.

Se con le spiegazioni contenute nella missiva “Mustier puntava a tranquillizzare – evidenzia Spini – ottiene al contrario una levata di scudi dai sindacati. Varie le reazioni suscitate dall’iniziativa di Jean Pierre Mustier. Per il segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, la lettera di Mustier «non ci rassicura affatto sulle intenzioni del gruppo riguardo all’occupazione. Ogni operazione di taglio del costo del lavoro va respinta con forza”.