Bcc Sistemi Informatici, scongiurato lo sciopero

Esperito positivamente il tentativo di conciliazione in materia di sciopero, tenutosi giovedì 4 luglio in sede Federcasse, che vedeva contrapposte organizzazioni sindacali e Bcc Sistemi Informatici Spa, azienda del Gruppo Iccrea; è quanto si legge sul sito web First Cisl del Credito cooperativo.

L’incontro era stato determinato dalla proclamazione sindacale dello stato di agitazione in merito a problematiche irrisolte quali orario di lavoro, smart working, conciliazioni attività professionale e vita familiare, pausa pranzo e trasferimento nuova sede.

Dopo una lunga e articolata discussione, le parti hanno trovato un’intesa che, di fatto, ha scongiurato un eventuale sciopero.

Il verbale sottoscritto ha definito che:

con effetti a decorrere dal 1 agosto 2019 la flessibilità in entrata sarà pari a 45 minuti (ex 30 minuti); restano invariate le regole per i lavoratori che osservano “nastri orari specifici”;

la durata della pausa pranzo è confermata in 45 minuti;

l’azienda effettuerà uno specifico monitoraggio, sino al 31 dicembre 2019, rispetto agli effetti dell’articolazione oraria, con riferimento all’orario di servizio delle navette; in sede di verifica, tale attività sarà mensilmente rendicontata alle organizzazioni sindacali;

l’azienda si impegna a valutare situazioni di disagio familiare o personale, adeguatamente documentate, per individuare eventuali specifiche soluzioni di flessibilità oraria;

l’azienda si impegna ad aumentare da 4 a 10 le risorse in smart working.

“L’auspicio, è che la conclusione positiva di questa vertenza – dichiara Federico Dariozzi, componente della delegazione First Cisl Gruppo Iccrea – possa essere la premessa per un ritrovato clima di dialogo tra le parti all’interno dell’azienda. Un rapporto professionale e costruttivo che forse, per troppo tempo, è mancato. Ritrovare un clima di confronto sereno è fondamentale, sia per Bcc Sistemi Informatici che per tutto il gruppo. Perché è attraverso questa società che passeranno le attività strategiche – conclude Dariozzi – per la realizzazione del progetto di riforma del sistema del credito cooperativo legato alla capogruppo Iccrea”.