QN, stop ad Apollo per Carige, Colombani, con il Foc governance con lavoratori

Il fondo interbancario boccia l’offerta americana di Apollo e vara un nuovo piano. E’ questo il significato del titolo del servizio di Elena Comelli, pubblicato dal Quotidiano Nazionale, sui tentativi di salvataggio di Carige.  Dopo il no al fondo di private equity Apollo, il Fitd si dichiara pronto a intervenire “anche in tempi stretti e a valutare proposte d’intervento che prevedano la partecipazione degli attuali azionisti e di partner pubblici o privati”.

“La decisione del Fondo, che aveva dato mesi fa la disponibilità a sottoscrivere bond convertibili in azioni pari a 318 milioni di euro – spiega QN – è arrivata ieri, dopo una serie di verifiche, che hanno finito per escludere l’offerta del fondo statunitense, ritenuta inadeguata per le risorse limitate che Apollo si era detto disposto a investire: poco più di un centinaio di milioni, in base alle indiscrezioni. Resta però l’urgenza di recapitare alla vigilanza bancaria di Francoforte un piano di ricapitalizzazione per Carige stimato in 630 milioni di euro in settimana e quindi è tornato in auge il piano di salvataggio sull’asse tra il sistema bancario e gli azionisti locali”.

QN, che riunisce le testate Il Giorno, Il Resto del Carlino e La Nazione, rimarca che “Lo schema proposto da Fitd piace anche ai sindacati”. Il segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani dice in proposito: “La decisione assunta va nella direzione da noi auspicata. Nei mesi scorsi abbiamo proposto che il Fondo per l’occupazione (Foc) sottoscriva parte del bond subordinato da 400 milioni di euro, emesso come finanziamento ponte da Carige. Nello schema che si profila, la presenza dei lavoratori nella governance sarebbe accompagnata da un’assunzione di responsabilità collettiva del settore e da nuovi azionisti.