“Lo schema volontario del Fondo Interbancario respinge, come da attese, la proposta del fondo di private equity Apollo sul salvataggio Carige, annuncia la possibilità di un piano B d’intervento, con la partecipazione degli attuali azionisti e di partner pubblici e privati, ma prende tempo e avvia un’analisi per capire il fabbisogno del capitale necessario”. A scriverlo è l’Ansa la quale prosegue evidenziando che, alla riunione di venerdì del Fondo di tutela dei depositi, il consiglio dello schema ha annunciato “il fermo intendimento di intervenire in tempi stretti nella soluzione della crisi della banca”.

Sulle reali necessità finanziarie, necessarie per  il salvataggio Carige, non ci sono cifre precise per questo “Fitd – prosegue l’agenzia nazionale di stampa – avvierà un’analisi approfondita degli assetti tecnici e organizzativi della banca per definire il fabbisogno di capitale con la disponibilità”.

Sulle novità emerse in Carige, l’Ansa riporta la posizione di First Cisl espressa dal suo segretario generale Riccardo Colombani “la decisione assunta oggi dal consiglio del Fondo di tutela dei depositi va nella direzione da noi auspicata”.