Colombani, per salvare e rilanciare Carige serve azione di grande solidarietà

Il futuro incombe e per Banca Carige resta lo stato d’incertezza. “Genova24.it” si occupa delle prossime tappe titolando “Carige: il 6 maggio incontro sindacale su ricadute occupazionali, per la First Cisl possibile rilancio senza tagli”. Il quotidiano online genovese scrive che “un incontro tra i vertici di Carige e i rappresentanti dei lavoratori dell’istituto è stato annunciato per il pomeriggio di lunedì 6 maggio. Sul tavolo le ricadute occupazionali del piano industriale messo a punto dai tre commissari della banca”.

Nell’imminenza del confronto “Genova24.it” rilancia la posizione del segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani che “in una nota ha dichiarato che sia tuttora possibile il rilancio della banca anche mediante una grande operazione di solidarietà di sistema che preveda di sostituire o integrare l’intervento del Fondo interbancario di tutela dei depositi mediante l’investimento, in tutto o in parte, dei 165 milioni versati dai lavoratori del settore nel Fondo nazionale per l’occupazione e giacenti ora inutilizzati. First Cisl resta totalmente contraria a qualunque soluzione che preveda tagli drastici non solo al personale e alle retribuzioni, ma anche alle filiali e agli stock di crediti delle imprese in temporanea difficoltà”.

“Proprio il 6 maggio – si legge su Genova24.it – si terrà anche una riunione del consiglio del Fondo interbancario di tutela dei depositi, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero, una convocazione dopo che è stato raggiunto un accordo con BlackRock sull’obbligazione per circa 320 milioni di euro sottoscritta dallo schema volontario del fondo. Il bond potrebbe venir convertito in capitale nell’ambito dell’offerta che il colosso Usa sta mettendo a punto per l’acquisizione della banca ligure”.