La ricerca di First Cisl sulle retribuzioni dei top manager bancari è stata lanciata dall’agenzia Ansa sol titolo “Banche: First-Cisl, un anno da Ceo vale fino a 123 da impiegato”.
In particolare, l’agenzia Ansa riporta il parere del segretario generale di First Cisl: “La nuova commissione d’inchiesta sulle banche – si legge – parta dalla riflessione che fino a quando ‘le retribuzioni dei vertici restano correlate solo agli obiettivi reddituali ci sarà sempre il rischio di pesanti pressioni commerciali sul personale per vendere prodotti finanziari che si rivelano nocivi per la clientela, dai bond subordinati ai diamanti’ e che ‘un dipendente di Intesa Sanpaolo dovrebbe lavorare 123 anni per incassare quel che ha guadagnato nel 2018 il ceo Carlo Messina’.
“Ad un lavoratore di UniCredit – sottolinea Colombani – serve mezzo secolo per uguagliare il compenso annuo dell’ad Jean Pierre Mustier. Gli ad del Banco Bpm, Giuseppe Castagna, e di Ubi, Victor Massiah, hanno avuto il salario di una vita di lavoro di un impiegato del gruppo”.