First Cisl, Colombani segretario formula proposta per salvataggio Carige

La testata online “Zero Zero News” si occupa del passaggio di consegne tra Giulio Romani e  Riccardo Colombani. Il Consiglio generale dell’organizzazione sindacale ha sancito l’avvicendamento a Roma. Colombani prende le redini di First Cisl mentre Giulio Romani è stato eletto segretario confederale della Cisl su proposta del segretario generale Annamaria Furlan.

“Colombani, 51 anni, pisano, ha rappresentato la segreteria nazionale di First Cisl nelle trattative in Ubi, UniCredit e Intesa Sanpaolo, oltre che nelle recenti vicende di Carige – scrive Zero Zero News – . E’ stato il responsabile dell’ufficio studi del sindacato e si è occupato delle politiche contrattuali nazionali e della definizione in Abi dell’accordo sulle politiche commerciali e sull’organizzazione del lavoro”.

Il sito d’informazione evidenza la proposta di Colombani avanzata su Carige e presentata alla platea dei dirigenti First Cisl convenuti a Roma. “L’idea –  ha affermato il neo segretario First – è quella di utilizzare le risorse inutilizzate del fondo per l’occupazione del comparto ricco di una dote di 165 milioni non impiegati in quanto le banche non stanno assumendo. Il Foc potrebbe sottoscrivere gli 80 milioni disponibili del bond subordinato di Carige affiancando così l’intervento da 320 milioni già effettuato dalle banche tramite lo Schema volontario del Fondo interbancario di tutela dei depositi. In tal modo, in attesa dell’aumento di capitale di Carige da 400 milioni, verrebbero soddisfatte interamente le esigenze di finanziamento ponte della banca. La condizione per la sottoscrizione del bond è che le risorse impiegate impegnate dal Foc servano a sviluppare l’attività commerciale di Carige attraverso le persone che ci lavorano”.

Per la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, fa notare “Zero Zero News”,  la proposta di solidarietà di Colombani “ha il  grande pregio di concretizzare la partecipazione dei lavoratori alla tutela dei risparmiatori.  Salvare una banca non é un regalo ai banchieri ma è salvare il risparmio e migliaia di posti di lavoro”