“Il titolo di Banca Carige crolla a Piazza Affari” è drammatico l’attacco dell’articolo di Tommaso Carta pubblicato da “Il Tempo”. Più eloquente il titolo: “Carige sprofonda in borsa. Sos degli azionisti al Quirinale”. Dopo il no all’aumento di capitale sociale da 400 milioni di euro “Le azioni dell’istituto genovese, che in apertura non sono riuscite a fare prezzo per oltre due ore – scrive Carta – hanno perso il 18,75% chiudendo a 0,0013 euro. La capitalizzazione scende a poco più di 70 milioni. A settembre, quando è stato nominato l’a.d. Fabio Innocenzi, era a oltre 460 milioni. Nel pomeriggio di ieri si è svolto a Francoforte un incontro tra i Malacalza ed esponenti della Bce sul tema della governance dell’istituto. La vigilanza incontrerà poi anche i vertici della banca. Proprio il socio di maggioranza, che detiene il 27,5% di Carige, ha fatto mancare il quorum nell’assemblea del 22 dicembre e sancito il naufragio della ricapitalizzazione”.

Il quotidiano romano rilancia l’appello di Luca Maestripieri “non consentano che la comunità genovese e ligure, i cittadini, i risparmiatori e i lavoratori siano colpiti dalla distruzione di Banca Carige”. Sempre dalle colonne de “Il Tempo” gli fa eco Alessandro Mutini, segretario regionale First Cisl Liguria “se ciò accadesse, oltre ai responsabili diretti, anche chi non ha fatto nulla per evitarlo ne porterebbe la responsabilità”.

“I piccoli azionisti della banca – rimarca Tommaso Carta – hanno scritto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per chiedere loro di prendere in mano la situazione. Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Genova, Marco Bucci”.