Un’altro lavoratore assistito dall’avvocato Maurilio D’Angelo e da First Cisl esce dal processo sulla vendita delle obbligazioni dell’ex Banca Etruria. A darne notizia è il “Corriere di Arezzo” con un articolo di Marco Antonucci dal titolo: “Indagato 9 volte per i bond, via l’ultima accusa”.
“Per nove volte è stato chiamato in causa dalle indagini sulle obbligazioni truffa della vecchia Banca Etruria – scrive Antonucci -. Ora, a distanza di mesi, dopo cinque decreti di archiviazione e quattro remissioni di querela esce definitivamente di scena. Il caso riguarda riguarda un direttore, residente in provincia di Arezzo, di una delle filiali della vecchia Banca Etruria, finito al centro di una serie di accertamenti scattati dopo le segnalazioni dei risparmiatori azzerati dal decreto Salvabanche. L’ultima posizione ancora aperta che lo riguardava era relativa a uno dei casi finiti nel processone contro i 37 dipendenti”.