Sul recente accordo sottoscritto in Deutsche Bank fra l’azienda e le organizzazioni sindacali torna “Il Fatto Quotidiano” sottolineando l’uscita volontaria dei dipendenti in esubero. “Italia, saranno volontari. Deutsche Bank, accordo con i sindacati per 220 esuberi”. Questo il titolo del servizio che, nel riprendere le dichiarazioni di First Cisl, evidenzia come “in base all’accordo è stato definito un percorso di uscita su base volontaria da qui al 2025 attraverso l’utilizzo del fondo di solidarietà di settore, per un massimo di 5 anni e l’erogazione di incentivi che prevedono un’una tantum di 2.550 euro, cui si sommano da 4 a 6 mensilità aggiuntive a seconda del periodo di permanenza nel fondo e un ulteriore indennizzo pari al 5,5% della retribuzione annua lorda mensilizzata per ciascun mese intercorrente tra l’accesso al fondo e il pensionamento, nonché la maturazione del premio di anzianità”
“Il Fatto Quotidiano” fa notare “che i sindacati hanno chiesto e ottenuto il mantenimento in banca delle attività inerenti il credito al consumo che il piano prevedeva di esternalizzare su una rete di agenzie esterne, un’ipotesi che avrebbe messo a repentaglio la stessa permanenza nell’area contrattuale del credito. Sono state concordate infine assunzioni, a fronte dei maggiori carichi di lavoro determinati dalla nuova gestione interna del credito al consumo”.