Un bel contributo multimediale quello dato dal quotidiano online Vatican News, il sistema d’informazione della Santa Sede, che si occupa della mostra itinerante con un servizio dal titolo “Abili oltre…in viaggio: quando la disabilità incontra l’arte” a firma di Marina Tomarro. Oltre a descrivere il senso dell’iniziativa, organizzata dall’associazione non profit “Abili Oltre” in collaborazione con le Ferrovie dello Stato, il portale propone anche un’intervista in formato audio del presidente di “Abili Oltre”, Marino D’Angelo, che è anche coordinatore di Social First.

Sono dodici i grandi pannelli in esposizione ispirati alla street art che vogliono ricordare altrettanti personaggi famosi, disabili. per celebrare e raccontare l’impegno di quanti, in campi differenti come il cinema, la musica, la scienza o l’informatica, nonostante la disabilità, siano riusciti ad emergere e a diventare un’eccellenza.

“La stazione come luogo di incontro – scrive Vatican News riportando le parole di Marino D’Angelo -. E’ importante unire le forze per cercare di aiutare questi ragazzi ad avere un futuro. Infatti, quando parliamo d’inclusività, non possiamo limitarci solo alla pura legge burocratica ma dobbiamo educare le persone. Se in un’azienda non c’è spirito di accoglienza verso un collega disabile, non serve a nulla  una legge che imponga l’assunzione. Le opere – ha concluso D’Angelo – sono un prodotto artistico di alto livello, nate attraverso un laboratorio integrato dove hanno collaborato sia ragazzi normodotati che disabili. Andare oltre la disabilità si può, le opere stanno a dimostrarlo”.