Messaggero Veneto, First Cisl sulla vertenza Hypo Alpe Adria Bank

Il nodo resta quello degli esuberi: lo scrive il Messaggero Veneto pubblicando un articolo a firma di Maura Delle Case dal titolo “Hypo, si tratta sui licenziamenti collettivi”.  “Ha il sapore di una vertenza infinita – scrive il quotidiano friulano – quella che interessa, ancora una volta, nell’arco di pochi anni, Hypo Alpe Adria Bank. Ai 200 licenziamenti messi a segno tra il 2016 e il 2017 minacciano di aggiungersene altri 36. Il dato è stato fornito nell’ultimo incontro sul quale Pietro Santoro, segretario regionale di First Cisl, ha detto che “è stato un incontro interlocutorio. Si spera al prossimo incontro, calendarizzato per il 21 di marzo (quindi per i successivi 28 marzo e 10 aprile) si arrivi con dati e calcoli”. L’azienda nel frattempo predisporrà una richiesta interna a tutti i lavoratori per una puntuale verifica di coloro che potrebbero usufruire del prepensionamento. “Si parla di tre, massimo cinque persone ha proseguito Santoro -. Parleremo anche della possibilità di attivare contratti di solidarietà”. Ipotesi che l’azienda ha affrontato, a sentire i sindacati, anche durante l’incontro con l’assessore Loredana Panariti durante il quale “ha dato la propria disponibilità a valutare percorsi di solidarietà e riqualificazione professionale per il personale coinvolto dai licenziamenti”.

Ribadita alla proprietà di Hypo di utilizzare ogni forma di intervento possibile per ridurre il numero di lavoratori interessati dal licenziamento e favorire il loro reinserimento del mondo del lavoro. Non ultimo considerata la difficoltà del territorio ad assorbire un altro nutrito gruppo di bancari. “Dall’apertura della procedura – conclude il Messaggero Veneto – le parti hanno tempo 45 giorni, fino a metà aprile, per cercare un accordo, dopodiché entrerà in campo l’ufficio del lavoro per tentare, entro la metà di maggio, una conciliazione”.