AdessoBanca! a Mestre, su Vvox Cisl e First Cisl contro i disastri bancari

Ex popolari venete, serve il reato di disastro bancario“. Il web magazine “Vvox” rilancia la proposta di First Cisl titolando così un suo servizio. “Quando l’Abi insiste nel dire che le banche costituiscono un settore industriale come qualunque altro – ha evidenziato il segretario generale di First Cisl, Giulio Romani – forse farebbe bene a ripassare i numeri drammatici che vengono dal Veneto, in modo da comprendere meglio i cataclismi sistemici che i disastri bancari provocano sui territori, sulle famiglie, sulle imprese e sull’occupazione”.

“Il sito online vicentino, nel riprendere un articolo de “il Giornale di Vicenza”, dal titolo “Ex popolari, colpite 5 famiglie venete su 100”, prosegue dando spazio alle considerazioni di Romani : “nel Veneto hanno perso i loro risparmi il 5,2% delle famiglie. I nuclei familiari colpiti a Vicenza sono stato l’11,1%, a Treviso il 9,7%”. Il dissesto di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca ha avuto effetti devastanti sul pil regionale riverberandosi anche su quello nazionale. Proprio queste crisi, unite alle altre del sistema bancario italiano, hanno indotto la Cisl e First Cisl a elaborare un manifesto “per la tutela del risparmio e del lavoro” presentato in varie parti d’Italia.

AdessoBanca! ha fatto tappa anche a Mestre dove è stato ribadito che “i compensi dei manager siano tarati su degli obiettivi, alla luce anche delle ripercussioni negative che i crac delle ex popolari venete hanno comportato sul mondo del lavoro. La gestione dei crediti deteriorati – secondo il segretario generale Romani – dovrebbe essere affidata direttamente al personale bancario e a soggetti economici e sociali del territorio. E sul fronte giudiziario chi ha sbagliato deve pagare. Per questo invochiamo l’istituzione del reato di disastro bancario e la creazione di una super procura dedicata. Sono riforme facilmente realizzabili – ha concluso Romani – dalle quali anche il Veneto può ripartire per definire un nuovo rapporto di fiducia verso un sistema bancario che l’ha tradito”.