Il quotidiano economico-finanziario Mf – Milano Finanza ha pubblicato un intervento del segretario generale di First Cisl, Giulio Romani, sui contenuti di AdessoBanca!, il manifesto della Cisl e di First Cisl per la tutela del risparmio e del lavoro, verso una riforma socialmente utile del sistema bancario.

Di seguito il testo di Giulio Romani apparso su Mf.

“Banche, un manifesto per chiedere prudenza sugli npl e l’istituzione di un nuovo reato”
di Giulio Romani, segretario generale First Cisl

Nei giorni scorsi è stato reso pubblico AdessoBanca!, il manifesto per la tutela del risparmio e del lavoro che contiene le sei proposte per la riforma del sistema bancario elaborate dalla Cisl e dalla sua federazione di settore First Cisl. Il documento è nato dalla consapevolezza che non c’era in campo una proposta organica per correggere i difetti strutturali del sistema bancario.

«Le banche non sono case da gioco!» esordisce il manifesto. «Devono tornare ad essere la cassaforte del risparmio degli italiani», aggiunge, «il terreno fertile su cui far crescere le risorse del Paese. Le banche non comprano e non vendono denaro, ma fiducia. Una fiducia che è stata in troppi casi tradita».

L’articolo 41 della Costituzione impegna la libera impresa a conciliare l’interesse privato con l’utilità sociale ed esalta la centralità della dignità, della sicurezza e della libertà della persona. Quando le imprese sono banche, però, va ben oltre e definisce all’articolo 47 quali siano le finalità sociali di questa attività: tutelare e incoraggiare il risparmio e controllare, disciplinare e coordinare il credito.

Il manifesto vuole contribuire a riportare le banche al servizio dello sviluppo economico sostenibile, del risparmio, degli investimenti, del lavoro, della professionalità. AdessoBanca! raccoglie, rinnovandole e aggiornandole, proposte già promosse nel tempo da First Cisl e proposte nuove, sollecitate dall’esperienza sul campo e radicate nella cultura partecipativa e responsabile del sindacato.

Si affronta anzitutto il tema di come le scelte delle banche possano essere riavvicinate ai bisogni dei territori e delle loro economie e si individuano tre leve fondamentali a tale scopo. Quella fiscale, per premiare gli investitori pazienti, quella della partecipazione alla governane, proponendo figure di garanzia negli organi di controllo e di amministrazione, e quella del coinvolgimento attivo dell’ azionariato diffuso, attraverso l’utilizzo del voting trust. Si pone poi l’accento sulla salvaguardia dei risparmiatori e dei lavoratori tramite revisioni efficaci dei sistemi di controllo interni alle banche e degli strumenti di tutela dei clienti, a cominciare da quelli applicativi della Mifid. Viene riproposta una soluzione per la gestione paziente del credito deteriorato tesa ad evitare facili speculazioni, già nei mesi scorsi apprezzata ufficialmente da Banca d’Italia. Si ripropone, come forma di deterrenza a comportamenti insostenibili da parte delle banche, una norma per la regolazione dei compensi del top management, non solo in termini quantitativi. Infine, si chiede la creazione del reato di disastro bancario e l’istituzione di una Procura dedicata.

I contenuti di AdessoBanca! sono disponibili sul sito adessobanca.it sul quale ogni cittadino può dare il proprio sostegno.

L’itervento di Giulio Romani è disponibile anche sul sito internet di Milano Finanza.