Giulio Romani su Avvenire, le cause della crisi non sono state rimosse

“Le cause della crisi non sono state rimosse”: è con questo titolo che il quotidiano Avvenire pubblica una lunga intervista di Pietro Saccò al segretario generale di First Cisl, Giulio Romani. «Cambiamo le regole su governance e compenso dei manager» è il virgolettato attribuito a Romani nel sottotitolo, riprendendo uno dei temi forti di First Cisl, ossia una regolazione delle retribuzioni manageriali che tenga conto non solo della necessità di porre dei tetti ai compensi, ma anche di vincolarne una quota significativa al raggiungimento di obiettivi di redditività sociale, e non già a meri budget quantitativi.

«La situazione del sistema bancario italiano è migliorata rispetto a quella di un anno fa. Però le cause che hanno portato alla crisi delle nostre banche non sono state rimosse. Sarebbe sbagliato parlare di una “svolta” del sistema»: è così che esordisce Romani nell’intervista.

«C’è intanto una questione di base – spiega Riomani -, che è una questione etica. È stato fatto un errore storico negli anni Novanta, quando si è pensato che con la privatizzazione l’attività delle banche potesse essere affidata al mercato. Non sono stati messi quegli anticorpi che avrebbero permesso a un sistema diventato privato di occuparsi primariamente dell’interesse pubblico. Al di là dei problemi di singoli istituti, la crisi delle banche è il frutto naturale di un modello di business che insegue solo interessi privati». «Riteniamo necessario – aggiunge il segretario generale di First Cisl – intervenire sulla governance delle banche e sui sistemi di remunerazione dei manager. Sul lato della governance bisogna inserire elementi di partecipazione di quei soggetti che sono portatori di interesse dell’attività bancaria, a partire dai dipendenti e dal pubblico. Soggetti che moderino con la loro presenza l’inclinazione degli amministratori della banca a soddisfare solo l’interesse degli azionisti senza tenere conto della funzione sociale di un istituto di credito».

Ma è anche la gestione dei crediti deteriorati, altro tema più volte sollevato da parte di First Cisl, a interessare la riflessione di Giulio Romani.