Il ruolo della banca del territorio nel convegno di First Cisl Latina

C’è un sistema bancario che pensa di riformare se stesso soltanto con interventi sui costi, per cui l’innovazione tecnologica e l’introduzione del digitale finisce per essere utilizzata per comprimere lavoro e livelli occupazionali. Al contrario, l’innovazione digitale potrebbe essere una opportunità per costruire un servizio bancario ritagliato sul cliente, personalizzato, e questo sarebbe possibile sfruttando l’enorme mole di dati che le banche hanno sui loro clienti e riconvertendo il personale. È una sintesi del pensiero espresso dal segretario generale di First Cisl, Giulio Romani, nel corso della tavola rotonda su “Il ruolo della banca del territorio a supporto dell’economia reale” organizzata da First Cisl Latina a Fondi.

“Le sfide che attendono il settore bancario – ha osservato nel proprio intervento introduttivo la segretaria generale di First Cisl del Lazio, Maria Veltri – richiedono un lavoro di sinergia tra istituzioni, banche e parti Sociali, al fine di rendere il nostro territorio e la nostra comunità un luogo ove tutti possono, sempre più, trovare la piena inclusione economica, sociale e culturale”.

Il segretario generale di First Cisl Latina, Antonio Viola, ha poi sollecitato tutti ad assumere maggiore consapevolezza dei pericoli e dei rischi di una eventuale desertificazione del sistema creditizio locale: le banche siamo noi – ha sottolineato – in quanto persone, cittadini, comunità e “soltanto noi, uniti, possiamo decidere il nostro futuro e quello delle nostre banche”.

Un’ampia cronaca del convegno di Fondi può essere letta sul sito internet di First Cisl Roma e Lazio all’interno del nostro portale.