Archiviazione causa Veneto Banca, First Cisl sulla stampa del Nord Est

È Nicola Brillo ad occuparsi su quattro testate del Nord Est della vicenda della dipendente bancaria di Veneto Banca per la quale il gip di Rovigo ha disposto l’archiviazione della causa intentale da un’obbligazionista. La lavoratrice è stata assistita dal legale di First Cisl, Maurilio D’Angelo. “Bond spazzatura, bancaria prosciolta” titolano Il Mattino di Padova, La Nuova Venezia e Mestre, il Corriere delle Alpi e La Tribuna di Treviso.

“Prima archiviazione – scrive Brillo – per una causa che ha visto contrapposti una dipendente e un obbligazionista di Veneto Banca. Nei giorni scorsi il gip di Rovigo ha disposto un’ordinanza di archiviazione del procedimento a carico di una dipendente dell’ex istituto di Montebelluna. Era stata chiamata in causa da un cliente della banca, a seguito dell’acquisto di un bond. «Il dipendente di un istituto di credito ha commentato l’avvocato Maurilio D’Angelo, che ha difeso la bancaria- svolge le proprie mansioni vendendo i prodotti della banca, il cui collocamento è preceduto da circolari recanti le caratteristiche del prodotto. Nessun vantaggio patrimoniale, diretto o indiretto, può derivargli da operazioni di investimento, non sussistendo riconoscimenti economici seppure in termini di valutazioni professionali, all’esito delle eseguite cessioni. Nel caso specifico, inoltre, la dipendente di Veneto Banca ha rispettato scrupolosamente le disposizioni della banca, il che elide la sussistenza dell’elemento soggettivo». L’archiviazione avvenuta a Rovigo è stata resa nota dal sindacato First Cisl e fa seguito a una decina di altri recenti provvedimenti simili disposti dai tribunali de L’Aquila, Isernia e Arezzo per le cause intentate da obbligazionisti di Banca Etruria ai danni di vari dipendenti, anche in tali casi difesi dal legale di First Cisl. «I lavoratori sono vittime dei dissesti bancari al pari e anche più della clientela, le responsabilità sono dei manager e delle loro dissennate gestioni ha dichiarato Giulio Romani, segretario generale di First Cisl Non avevamo dubbi che le accuse di quegli obbligazionisti che, vistisi azzerati gli investimenti, anziché rivalersi sui veri responsabili, hanno cercato un capro espiatorio nei lavoratori, facendo loro causa, si sarebbero rivoltate contro di loro».”