La cecità del sistema bancario in una piccola ma importante storia toscana

Oggi il web ci regala una storia toscana che potrebbe essere portata d’esempio e monito all’intero mondo bancario italiano che negli anni è cambiato moltissimo abbandonando di fatto il territorio. La storia mostra i limiti dell’attuale scenario del credito in Italia che spesso non è più in grado di assistere con competenza e capacità la piccola e media impresa. Lo abbiamo sentito tante volte alla tv e letto sui giornali ma mai finora attraverso il racconto di un imprenditore che, con assoluta serenità, spiega i paradossi delle banche italiane.

La storia vede protagonista Stefano Cinelli Colombini, proprietario della fattoria Barbi, che produce Brunello in quella che rappresenta la più ricca comunità agricola al mondo, la comunità di Montalcino, in provincia di Siena. A raccoglierla è Daniele Barzaghi che per citywire.it firma un pezzo dal titolo “Cosa avrebbe voluto un imprenditore da un consulente del Monte dei Paschi di Siena”.

Vi consigliamo di leggerlo con attenzione perché nel racconto di Stefano Cinelli Colombani ci sono tutti i tratti del clamoroso abbaglio che ha colpito il sistema bancario italiano e mondiale che in tanti casi ha voltato le spalle al credito per inseguire il miraggio della finanza. Con le conseguenze nel mondo che tutti conosciamo bene.

In Italia è finita ancor peggio perché ora all’estero le banche si sono risvegliate e sono pronte a coprire il vuoto lasciato dalle imprese bancarie italiane.

Buona lettura.