Banche Venete, Giulio Romani sul Corriere della Sera, “attenzione a mobilità”

“I 3.90o esuberi usciranno tramite prepensionamenti volontari (fino a sette anni in anticipo) finanziati dal fondo di solidarietà tramite risorse pubbliche: un miliardo e 285 milioni. Chi resterà dovrà mettere in conto la possibilità di spostarsi: in due anni andranno chiuse 600 filiali su 96o”: lo scrive Rita Querzé sul Corriere della Sera (“Banche venete, non ci saranno licenziamenti” è il titolo dell’articolo). Ma, come riportato nel servizio, Giulio Romani, segretario generale di First Cisl, “guarda avanti” e ammonisce: “Ora l’importante è che le regole delle mobilità mettano tutti i lavoratori sullo stesso piano”.

La giornalista riporta anche le affermazioni del capo dello Stato: “Quella sulle banche venete è stata da parte del governo un’operazione «di grande sagacia» ha detto ieri il presidente della Repubblica Mattarella, perché così «la ripresa economica potrà essere accompagnata dal settore bancario».”