Agenzia delle Entrate – Riscossione, le prime iniziative sindacali

In attuazione della riforma del settore, con il mese di luglio Equitalia è stata sostituita dal nuovo ente pubblico economico Agenzia delle Entrate – Riscossione. L’obiettivo è quello di riavviare al più presto la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Il dettaglio delle prime azioni attuate dal sindacato nel nuovo ente è illustrato in un comunicato unitario delle segreterie nazionali, il cui testo viene riportato di seguito.

I primi passi dell’iniziativa sindacale nel nuovo ente

Con l’avvio del mese di luglio, l’Ente Pubblico Economico Agenzia delle Entrate – Riscossione è subentrato ad Equitalia, così come previsto dal D.L. 193/2016 convertito con modifiche in legge 225/2016. La Statuto che ne regolamenta l’attività è stato pubblicato in G.U. il 29 giugno scorso. Esso recepisce l’impostazione della legge di riforma nel suo insieme, ed in particolare, con riferimento al rapporto di lavoro del personale dipendente, all’art. 10, intitolato “Personale e relazioni sindacali”, precisa:

“L’Agenzia subentra a titolo universale nei rapporti di lavoro dei dipendenti di Equitalia S.p.a. e di Equitalia Servizi di riscossione S.p.a. Tale personale è trasferito all’Agenzia senza soluzione di continuità e mantiene la posizione giuridica, economica e previdenziale alla data del trasferimento, ai sensi dell’art. 2112 del Codice civile, così come richiamato dall’art. 1, comma 9 del decreto‐legge n. 193 del 2016, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 225 del 2016. Il rapporto di lavoro del personale dipendente è disciplinato dalle norme che regolano il rapporto di lavoro privato, e dai contratti ed accordi collettivi in vigore applicati ai dipendenti… L’Agenzia stipula con le organizzazioni sindacali di categoria i contratti di lavoro e gli accordi collettivi per il personale dipendente”.

In tale modo vengono ribadite e rafforzate l’autonomia contrattuale del settore della riscossione e la titolarità a realizzarla delle scriventi organizzazioni sindacali di riferimento.

Lo statuto, inoltre, conferma le attuali modalità di remunerazione dell’attività dell’Ente pubblico economico (ai sensi dei decreti legislativi 112/1999, 46/1999 e 159/2015) e con esse la sua autonomia finanziaria ed economica.

In tale contesto, e non appena verrà ratificata la nomina dei vertici aziendali, sarà possibile riavviare la trattativa per il rinnovo del CCNL.

Nel frattempo, a luglio avviato, diversamente da quanto previsto al comma 9 bis dell’art. 1 dal decreto di riforma della riscossione, legge 225, non è ancora stato emanato il previsto decreto ministeriale attinente l’utilizzo delle risorse del Fondo Nazionale di previdenza dei lavoratori esattoriali. A fronte dei diversi solleciti delle organizzazioni sindacali, i referenti del Ministero hanno fatto sapere, già prima della fine dello scorso mese di giugno, di avere dovuto dare precedenza ad altri provvedimenti di legge urgenti, e che l’avvio dello studio di merito è previsto nel corso dell’attuale mese di luglio trattandosi, in questo caso, di un termine non perentorio.

Un incontro sull’argomento è già stato sollecitato, con lettere indirizzate sia al Ministero del Lavoro che a quello dell’Economia e delle Finanze, con la finalità di realizzarlo durante il mese in corso.

Parallelamente all’iniziativa nei confronti dei Ministeri, continua l’attività aziendale con un confronto previsto per la prossima settimana (finalizzato alla regolamentazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza ed alla omogeneizzazione degli orari di lavoro/flessibilità precedentemente in vigore in Holding e nell’A.D.R.) e, più complessivamente, con l’iniziativa sindacale di difesa dei lavoratori tutti contro lo strumentale accanimento di Dirpubblica nei confronti del personale del nuovo E.P.E.

Le Organizzazioni Sindacali scriventi ritengono indispensabile essere parte attiva e non semplici osservatori nella battaglia processuale in corso nella quale le lavoratrici ed i lavoratori sono la sola parte lesa.

Roma, 10 luglio 2017

Le Segreterie nazionali
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca