Politiche commerciali e organizzazione del lavoro, uno studio di First Cisl

Si intitola “Banche: politiche commerciali e organizzazione del lavoro” lo studio di Riccardo Colombani e Domenico Iodice, del dipartimento Ricerca e Innovazione contrattuale di First Cisl, pubblicato dal prestigioso Bollettino Adapt, edito dall’associazione Adapt, fondata da Marco Biagi nel 2000 per promuovere, in una ottica internazionale e comparata, studi e ricerche nell’ambito delle relazioni industriali e di lavoro.

In particolare, la ricerca entra nel merito, con profondità di dettaglio e di analisi, sull’accordo collettivo nazionale siglato in Abi lo scorso 8 febbraio in materia di politiche commerciali e organizzazione del lavoro.

Come ricordato nello studio pubblicato dal Bollettino Adapt, con questa fondamentale intesa, le parti hanno enfatizzato la necessità di attuare una svolta culturale, “puntando in particolare sulla diffusione della cultura finanziaria etica e responsabile” nell’ambito di “una comune azione allo scopo di accrescere il grado di conoscenza e consapevolezza” delle disposizioni sulle materie oggetto dell’accordo.

“Esso rappresenta, sotto tale profilo – commentano Colombani e Iodice -, il più alto e innovativo esempio di governance partecipata in ambiti gestionali-organizzativi d’impresa, essendo finalizzato a presidiare gli interessi di soggetti terzi all’accordo: i clienti delle banche e degli intermediari finanziari. Che un accordo collettivo assuma tale obiettivo rappresenta un unicum nel panorama europeo di settore. Le Parti, infatti, hanno condiviso un sistema di regole applicabili a tutti i soggetti giuridici conferenti mandato ad Abi; e ciò per assicurare un confronto teso ad appurare la conformità delle politiche commerciali e dei connessi comportamenti, assunti a livello di ogni singola banca o gruppo bancario, rispetto ai principi, valori e regole definite dalla normativa eteronoma, nonché dalle previsioni pattizie ivi convenute, al fine di prevenire prassi e comportamenti organizzativi distonici o disfunzionali”.

“L’obiettivo dichiarato – aggiungono gli autori dello studio – consiste nel recupero di credibilità e fiducia dei clienti in genere, e dei risparmiatori in particolare, verso le banche e intermediari finanziari, nell’interesse dell’economia e dell’ordine sociale del Paese. In questa unica prospettiva di lettura, anche il rafforzamento delle tutele contrattuali, contenuto nell’accordo al punto 7, costituisce strumento per realizzare la coerenza dei comportamenti individuali e organizzativi ai valori etici e di integrità”.

La ricerca passa quindi ad esaminare puntualmente l’articolato dell’accordo dell’8 febbraio, dandone una lettura alla luce sia del quadro normativo nazionale e comunitario di riferimento, sia delle attuazioni concrete che potranno – e dovranno – esserne date sia in sede nazionale, sia in ambito aziendale, fornendo al lettore una ricchezza di “argomenti per un primo commento sindacale”, come recita il sottotitolo del documento. Un contributo essenziale, dunque, considerato che con questo storico accordo viene istituita per la prima volta – come sottolineano Colombani e Iodice – “una interlocuzione con le aziende non limitata e mediata dalle funzioni di relazioni industriali, ma allargata alle funzioni di controllo. Tale coinvolgimento garantisce l’esercizio, da parte di queste ultime, di scelte fondate su informazioni più complete, per l’effetto di investire direttamente, sulla scorta di tali informazioni e di tali scelte, la responsabilità giuridica delle persone giuridiche”.

Altrettanto significativo, per portare un altro esempio delle innovazioni introdotte dall’accordo, è il richiamo alla diffusione di quelle “modalità di ascolto attivo” che consentano il “miglioramento del clima aziendale”. “Ora – evidenziano gli autori -, essendo escluso dagli obiettivi del dettato dell’accordo ogni intento sanzionatorio, l’attenzione delle parti si concentra piuttosto sul tema, indubbiamente suggestivo e foriero di spunti applicativi, della promozione del benessere organizzativo”.

Il documento “Banche: politiche commerciali e organizzazione del lavoro“, che costituisce anche il primo numero della collana di working paper “Ora il lavoro”, è disponibile sul sito di First Cisl e sul portale del Bollettino Adapt.