Desertificazione bancaria in Sicilia. I dati First Cisl sulla trasmissione Vesper di Rmk Tv

Banche che chiudono, territori senza sportelli, disagi per risparmiatori e imprese aggravati da carenze infrastrutturali, la proposta di legge di iniziativa popolare presentata al Parlamento dalla Cisl sulla partecipazione alla gestione delle aziende. L’approfondimento giornalistico di Rmk Tv Vesper si è occupato di questi temi che incrociano economia e vita quotidiana. Il giornalista Massimo Dantoni  ha messo a confronto il segretario generale di First Cisl Sicilia, Fabrizio Greco, il presidente di Sicilbanca Giuseppe Di Forti, il professore di economia all’università Kore, Alfonso Provvidenza, il componente del Cnel e dirigente Cna, Giuseppe Montalbano. Argomento centrale della trasmissione: i dati First Cisl sulla desertificazione bancaria, aggiornati al 30 settembre, elaborati dalla Fondazione Fiba su rilevazioni Banca d’Italia e Istat.

La puntata di Vesper sulla desertificazione bancaria:

Nel corso del programma Fabrizio Greco ha valorizzato la pubblicazione trimestrale del report First Cisl evidenziando come, in una terra afflitta da mille emergenze, quello del disimpegno delle banche sia un ulteriore grande problema. La lunga stagione delle fusioni e incorporazioni, la rincorsa al gigantismo bancario, l’ossessiva ricerca degli utili, hanno determinato la situazione attuale. Da un punto di vista occupazionale la Sicilia ha perso posti di lavoro, storici marchi regionali e con essi i centri decisionali, vedendo crescere la mobilità che incide sull’economia delle colleghe e dei colleghi. Dal 2015, le piccole e medie aziende, la clientela privata, con particolare riguardo a quella anziana, hanno visto così ridursi la soglia di assistenza bancaria con tutte le negative conseguenze che questo ha comportato e comporta.

Importante anche il passaggio del segretario generale First Cisl Sicilia sulla proposta di legge “La Partecipazione al Lavoro”, a sostegno della quale la Cisl ha raccolto in tutta Italia 375.266 firme depositate, il 27 novembre, dal segretario generale Luigi Sbarra, alla Camera dei Deputati. Greco ha infine sottolineato come la Sicilia debba sfruttare al meglio le risorse comunitarie guardando anche ai progetti che possano spingere i privati ad investire. Di fronte ad uno scenario attrattivo la banca assume il fondamentale ruolo di puntello e servizio concedendo credito e assistenza. Così si può invertire il trend di chiusura delle filiali.

Il presidente di Sicilbanca Giuseppe Di Forti ha valorizzato il ruolo di banca di territorio delle Bcc che non sono però soltanto istituti di prossimità. Le banche di credito cooperativo guardano alla crescita, allo sviluppo, all’incremento dei posti di lavoro puntando ad aprire nuovi sportelli come avverrà presto, ha detto Di Forti, per il suo istituto che entrerà nel mercato di una grande città siciliana incrementando il numero di sportelli.

Nei suoi interventi in trasmissione il  professore Alfonso Provvidenza ha parlato dell’evoluzione del sistema bancario nazionale e dell’attività regolatoria europea che ha dettato i tempi del cambiamento. Il processo continuerà e la tecnologia informatica sarà sempre più il driver.

Il componente del Cnel e già segretario Cna Sicilia, Giuseppe Montalbano si è soffermato sul rapporto tra banche e impresa, non sempre facile in Sicilia dove gli istituti storici non ci sono più.

Nel concludere la trasmissione il giornalista Massimo Dantoni ha messo in risalto l’importanza del report First Cisl sulla desertificazione bancaria ringraziando il sindacato anche per il suo ruolo sociale.

Qui di dati sulla desertificazione bancaria in Sicilia