Giorno della Memoria, per non dimenticare

“…Sono passati vent’anni da quella legge che ha istituito il Giorno della Memoria, dedicato al ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. E, tutte le volte, ci accostiamo al tema della Memoria con commozione e turbamento; e sempre pervasi da inquietudine, dubbi e interrogativi irrisolti.

… I totalitarismi della prima metà del Novecento – e le ideologie che li hanno ispirati – hanno arrestato la ruota dello sviluppo della civiltà, precipitando larga parte del mondo nella notte della ragione, nel buio fitto della barbarie, in una dimensione di terrore e di sangue.

Ricordare e far ricordare a tutti il sacrificio di milioni di vittime innocenti – ebrei in maggior parte, ma anche rom e sinti, omosessuali, oppositori politici, disabili – esprime dunque un dovere di umanità e di civiltà, che facciamo nostro ogni volta con dolorosa partecipazione.

Ma faremmo un’offesa grave a quegli uomini, a quelle donne, a quei bambini mandati a morire nelle camere a gas, se considerassimo quella infausta stagione come un accidente della storia, da mettere tra parentesi. Se, insomma, rinchiudessimo soltanto nella memoria quei tragici accadimenti, chiudendo gli occhi sulle origini che hanno avuto e sulle loro dinamiche.

… la memoria è un fondamento della Repubblica che si basa sui principi di uguaglianza, di libertà, di dignità umana, con il riconoscimento, pieno e inalienabile, dei diritti universali dell’uomo, di ciascuna persona. Contro la barbarie dell’arbitrio, della violenza, della sopraffazione.

La memoria – che oggi celebriamo qui e in tante altre parti del mondo –  non è, dunque, gettare lo sguardo su una fotografia che sbiadisce con il trascorrere del tempo. Ma un sentimento civile, energico e impegnativo. Una passione autentica per tutto quello che concerne la pace, la fratellanza, l’amicizia tra i popoli, il diritto, il dialogo, l’eguaglianza, la libertà, la democrazia. …”; queste le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della celebrazione del “Giorno della memoria”.

Comunicazione First Cisl Lombardia

allegato:  discorso integrale Presidente della Repubblica