CRA Borgo San Giacomo, accordo accesso al Fondo di sostegno al reddito

Nella giornata di mercoledì 2 settembre è stato sottoscritto “l’accordo per l’accesso al Fondo di sostegno al reddito CRA Borgo San Giacomo”, che dovrebbe coinvolgere complessivamente 5 lavoratori “su base volontaria, tra coloro che matureranno il diritto alla pensione anticipata (c.d. requisito “Fornero”) entro il 31 dicembre 2023”; l’accordo prevede una permanenza massima nel Fondo di 36 mesi.

In sintesi, ai lavoratori interessati all’esodo è garantito il diritto a:

– percepire l’assegno mensile di esodo per tutto il periodo di permanenza nel Fondo;

– mantenere le condizioni bancarie applicate al Personale Dipendente;

– mantenere l’iscrizione alla Cassa Mutua Nazionale, alla copertura LTC e alle Prestazioni Sanitarie Aggiuntive Regionali non appena Federazione Lombarda e OO.SS Regionali avranno stilato un protocollo d’intesa;

– l’apertura di credito in conto corrente a tasso BCE in caso di ritardo nell’erogazione dell’assegno da parte dell’INPS;

– a scelta del lavoratore l’Azienda verserà la percentuale di propria competenza al Fondo Pensione Nazionale maggiorata del 20% per tutti i mesi di permanenza nel Fondo di sostegno al reddito o nella posizione individuale del Lavoratore, o sottoforma di “incentivo” all’esodo.

In tema di ricambio generazionale, “la Banca si è impegnata in un rapporto 1:1 rispetto al consuntivo dell’operazione di esodo, che potrà tradursi in stabilizzazioni dei Contratti di lavoro attualmente a tempo determinato, ovvero in nuove assunzioni”.

L’intesa definisce la “sterilizzazione dei costi dell’esodo sul Premio di Risultato”, ovvero “l’accordo prevede che tale costo (imputato sul Bilancio 2019 per circa 600mila euro) verrà depurato in modo da distribuire un Premio di Risultato non gravato da questa componente di costo straordinaria”.

Comunicazione First Cisl Lombardia

Allegato: volantino sindacale