Battistini, rappresentanza, necessario il coinvolgimento delle parti sociali

“La convenzione sottoscritta il 19/9 tra INPS, Ispettorato Nazionale del Lavoro, Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, al fine di certificare e misurare la rappresentanza sindacale, segna un cambio di passo nel sistema delle relazioni industriali in Italia

Un passaggio fondamentale – dichiara Andrea Battistini, segretario generale First Cisl Lombardia – che dà seguito e concretezz ai principi introdotti dagli accordi del 2011, 2013 e dal Testo Unico sulla rappresentanza del 2014.

L’obiettivo è quello di “pesare” le organizzazioni sindacali ed eliminare la pericolosa proliferazione di contratti pirata, firmati da associazioni costituite ad hoc, con l’unico obiettivo di comprimere i salari e i diritti dei lavoratori, creando situazioni di concorrenza sleale e dumping tra aziende e trasversalmente ai settori produttivi.

La convenzione – continua  Battistini – individua una soglia minima di rappresentatività della singola organizzazione sindacale per potere accedere al tavolo di trattativa, pari al 5% (media tra dato associativo ed elettivo – Rsu), un sistema di misurazione e certificazione del dati e una percentuale che garantisca l’efficacia degli accordi raggiunti ( i sindacati firmatari dovranno rappresentare almeno il 50% + 1 dei lavoratori).

L’intesa dovrà uscire dal “ristretto” ambito di applicazione, anche attraverso dei sostegni di carattere legislativo, per estendere principi e regole anche ad altre categorie, in particolare a quelle più colpite dai contratti pirata.

Una legge sulla rappresentanza, discussa e condivisa con le parti sociali, è necessaria e – conclude Battistini – speriamo, prossima”.

Comunicazione First Cisl Lombardia