Bcc, prosegue il confronto sul rinnovo del Ccnl di settore

Nelle giornate del 12 e 13 novembre scorso, è proseguito il confronto relativo al rinnovo del Contratto collettivo di lavoro del credito cooperativo.

Nel suo complesso, la condotta tenuta da Federcasse non ha palesato evidenti scostamenti di posizione, infatti, se da una parte l’aumento di 85 euro sembra poter essere un elemento acquisito, dall’altra la controparte resta rigida sul tema della decorrenza – maggiore è l’antergazione e più richiede misure compensative di sostenibilità economiche – riproponendo, per esempio, il meccanismo della sterilizzazione del calcolo del tfr; è quanto si legge sul sito nazionale First Cisl e sulla pagina web interna del credito cooperativo.

“Le questioni in gioco sono di vitale importanza per la tenuta del sistema del Credito cooperativo, quindi per tutti i dipendenti del settore. Il Ccnl è scaduto ormai da quasi 5 anni e non risponde più alle reali esigenze dei lavoratori – dichiara Massimo Severgnini, coordinatore Bcc First Cisl Lombardia – in questo lungo lasso di tempo il lavoro del bancario è sostanzialmente cambiato e con l’avvio dei nuovi Gruppi bancari, norma contenuta nel progetto di Riforma, subirà ulteriori pesanti trasformazioni. Ciò non significa che questi ritardi e cambiamenti diventino una scusa per giocare al ribasso: l’impegno profuso in questi anni di blocco contrattuale dovrà essere correttamente riconosciuto ai lavoratori”.

Comunicazione First Cisl Lombardia

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