Incontri idee&fatti, un ponte per il futuro

“L’impiego delle nuove tecnologie sta cambiando in profondità l’organizzazione produttiva e di mercato nonché il modo stesso di lavorare, con conseguenze rilevanti sul diritto del lavoro. La digitalizzazione mette infatti in crisi concetti giuridici fino a oggi consolidati per descrivere i sistemi produttivi e i rapporti di lavoro. Nel nostro Paese i principali sviluppi riguardano lo smart working e il crowd working, il lavoro tramite piattaforma digitale, di cui un esempio significativo è rappresentato dai riders (o meglio i “ciclo fattorini”) nel settore della distribuzione alimentare, oggetto di attenzione anche sul piano normativo. In questa sede ci occuperemo in particolare del lavoro agile, o smart working, applicazioni anche nel settore bancario/assicurativo. Lo smart working, da qualche anno introdotto a opera della contrattazione collettiva, specie di aziende mediograndi, è stato regolato dalla legge 22 maggio 2017, n. 81 (Capo II). Non si tratta di una nuova tipologia contrattuale, ma di una modalità di svolgimento della prestazione lavorativa più flessibile, e auspicabilmente più vantaggiosa, sia per l’aumento della produttività che per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”.

Questo e tanto altro ancora sul numero di settembre del periodico “Incontri idee&fatti”.

Comunicazione First Cisl Lombardia

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