Dopo 8 anni firmato il Contratto nazionale di lavoro della Riscossione

Nella serata di ieri, 28 marzo, è stato firmato, dopo otto anni, il contratto della Riscossione; resta comunque ancora da risolvere il nodo del Fondo pensione.

“Quanto meno è finita la farsa del considerarli di volta in volta dipendenti pubblici o privati a seconda di quel che è utile a bloccare i loro stipendi, ma giustizia non è fatta per gli 8.000 lavoratori dell’ex Equitalia, ingiuriati dalla politica nel nome della contesa elettorale e lasciati per otto anni senza adeguamenti salariali”: questo il commento del Segretario generale di First Cisl, Giulio Romani, alla firma del Contratto nazionale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. E’ quanto si legge nell’articolo pubblicato sul sito nazionale First Cisl in merito all’accordo sottoscritto.

“La firma del contratto nazionale – afferma Emma Marra, responsabile di First Cisl nell’Agenzia delle Entrate-Riscossione – ha consentito di dare finalmente una ripresa alla dinamica salariale dei lavoratori del settore, prevedendo incrementi economici in linea con quelli della pubblica amministrazione. La contemporanea firma del contratto aziendale permette di introdurre criteri per la definizione del premio di produttività più coerenti con la missione di ente pubblico e di aggiornare il valore del ticket pasto, che era fermo a valori superati dal costo della vita”.

“Il lavoro profuso per giungere alla firma del Contratto – commenta Pier Paolo Merlini, segretario generale First Cisl Lombardia – ha portato finalmente i suoi frutti. Il protocollo siglato ieri rimette in linea con il mercato del lavoro tutti i colleghi che operano nell’ambito della Riscossione adeguando al costo reale della vita alcune voci rimaste ferme ormai da anni. Adesso è necessario concentrare gli sforzi sulla riforma del Fondo pensione e, come First Cisl Lombardia, siamo pronti a offrire il nostro contributo”.

Comunicazione First Cisl Lombardia

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