AdessoBanca!, la partecipazione la chiave di volta

Lo scorso 22 febbraio, presso gli spazi dell’Accademia ANTEAS, First Cisl ha incontrato le associazioni del cosiddetto “terzo settore” per illustrare AdessoBanca!, il Manifesto per la tutela del risparmio e del lavoro, progetto elaborato e promosso da Cisl e First Cisl.

Un momento di riflessione su argomenti che solo apparentemente sembrano interessare in via esclusiva il mondo bancario, ma che invece coinvolgono e, a volte, sconvolgono la vita della gente.

“Il documento si rivolge a un panorama molto più ampio del settore del credito. E’ una proposta – dichiara Pier Paolo Merlini, segretario generale First Cisl Lombardia – che coinvolge una serie di temi, che vanno dal restituire le banche ai cittadini, alla retribuzione dei top manager, all’istituzione del reato di disastro bancario. Una vera e propria riforma di sistema, socialmente utile, che mette al centro le esigenze di tutti. Persone, lavoratori e imprese”.

Per la prima volta, bancari e assicurativi insieme si confrontano su argomenti quali quelli del Manifesto, che coinvolgono l’interesse dell’intero Paese, in un dibattito aperto su come riformare il sistema del credito.

“Un cambio di passo – riprende Merlini – che veda la partecipazione dei lavoratori, coinvolgendo al contempo le Istituzioni, soggetti della società civile e organi sociali elettivi di amministrazione, è ormai inevitabile”.

First Cisl Lombardia, tenendo conto dalla tradizione contrattuale di settore – Accordo su pressioni commerciali e organizzazione del lavoro e Fondo per l’occupazione (FOC) – ha invitato le associazioni presenti sul territorio e tutte quelle ivi operanti a livello nazionale, a intraprendere un percorso “partecipativo” a sostegno dei temi contenuti nel Manifesto. Un cammino che concorra a concretizzare progetti come l’educazione finanziaria e l’introduzione di un questionario MIFID unico in tutto il sistema gestito centralmente da Consob.

Le Associazioni, mostrando interesse per contenuti del Manifesto e per la proposta di un confronto stabile sugli stessi, hanno condiviso l’idea di costruire una rete in grado di sostenere la necessità di una “riforma del credito” in Italia. L’obiettivo è ridare al Paese un sistema creditizio che enga conto del territorio, delle famiglie, delle piccole e medie imprese; in altre parole, che operi in funzione della propria responsabilità verso il “Bene Comune”.

“E’ indifferibile un salto culturale a favore della collettività – conclude Merlini – e i punti della proposta Cisl e First Cisl ne sono un esempio, un nuovo modo di proporre e coinvolgere tutti gli stakeholder con l’unico scopo di essere al servizio di tutti”.

Con questa finalità è già stato calendarizzato un secondo incontro per il prossimo mese di aprile.

Comunicazione First Cisl Lombardia