Rinnovo Ccnl Riscossione, il confronto continua sugli inquadramenti

Prosegue la trattativa per il rinnovo del Ccnl dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. Il tema trattato nel corso dell’ultimo incontro del 23 gennaio è stato quello relativo agli inquadramenti. Al termine, le Organizzazioni sindacali hanno espresso la loro posizione tramite il seguente volantino:

“Procedendo con l’approfondimento sulle tematiche di rinnovo contrattuale, e con l’obiettivo di parte sindacale di pervenire ad una soluzione contrattuale il più favorevole possibile ai lavoratori del settore, il confronto odierno è stato dedicato al tema degli inquadramenti del personale. La delegazione aziendale ha rappresentato l’esigenza di semplificare l’assetto delle aree in cui il personale è attualmente inquadrato. In sintesi, la proposta si sostanzia con il seguente schema:

– Quadri direttivi – dagli attuali 4 livelli a 2, accorpando QD4 e QD3 in Quadro super, e QD2 con QD1 in Quadro semplice;

– Terza area professionale – dagli attuali 4 livelli a 3, all’interno dei quali il primo nuovo livello comprenderebbe l’attuale 3A1L; nel secondo, di consolidamento, confluirebbero gli attuali 3A2L e 3A3L; infine nel terzo, specialistico, verrebbero inquadrati gli attuali 3A4L;

– la seconda area professionale verrebbe articolata in due livelli invece degli attuali 3;

– la prima area verrebbe eliminata.

A detta della delegazione aziendale tale soluzione risulterebbe più consona alle attuali impostazioni organizzative. La proposta prevederebbe anche una nuova declaratoria delle mansioni svincolata dal numero dei collaboratori gestiti e basata, per quanto riguarda la responsabilità degli sportelli, sull’identificazione di cluster, mentre negli altri casi avrebbe a riferimento il diverso peso di responsabilità/poteri conferiti. Anche questa materia, come quelle affrontate in precedenza rispetto alla retribuzione variabile, agli aumenti tabellari richiesti e agli orari, necessita di un importante approfondimento e di una valutazione complessiva. Al momento, la delegazione sindacale ha espresso forti perplessità in quanto la proposta di controparte comporta il forte rischio di una ulteriore demotivazione del personale e di una quasi totale discrezionalità aziendale in merito agli avanzamenti ed all’inquadramento del personale in termini più complessivi. Riteniamo che tale proposta possa difficilmente realizzare una più corretta rispondenza fra livello di responsabilità, funzione svolta ed inquadramento, mentre sicuramente risponde all’esigenza aziendale di ridurre i costi e di aumentare la propria discrezionalità”.

“Considerato i risultati che sono stati realizzati in questi anni dall’ex Gruppo Equitalia, in termini di aumento dei volumi di riscossione e di efficienza complessiva sul piano dei costi, il rinnovo del Ccnl – dichiara Fabio Filippini, referente AdEr First Cisl Lombardia – deve rimanere il nostro obiettivo primario. È indispensabile garantire alla nostra categoria, ad alto grado di specializzazione, la certezza di un futuro dignitoso sia dal punto di vista economico sia in termini di condizioni di lavoro.”

Comunicazione First Cisl Lombardia