First Cisl Laghi, celebrato il Consiglio direttivo, ricambio generazionale per tutelare occupazione e territori

Lo scorso 26 gennaio si è svolto in modalità videoconferenza il Consiglio direttivo di First Cisl dei Laghi. Ne danno risalto Espansione Tv, “First Cisl dei Laghi, consiglio direttivo in videoconferenza. Al centro dell’incontro l’operazione tra Intesa/Ubi e Bper” e VareseNoi, “La First Cisl dei Laghi: «Tutelare l’occupazione dei bancari inserendo nuovo giovani a fronte degli esodi»”.

Come si legge nei rispettivi siti di informazione, l’incontro con i dirigenti sindacali delle province di Varese e Como è stata l’occasione per fare il punto sulla presenza nelle banche dei due territori, in un quadro di grandi operazioni di ristrutturazione e di consolidamento in corso che interessano i principali gruppi bancari. Al centro l’operazione tra Intesa Sanpaolo/Ubi e Bper che per numero di dipendenti e presenza sportellare è fortemente radicata nelle province di Varese e di Como. Caterina Dotto, segretaria responsabile First Cisl del gruppo Intesa Sanpaolo, ha rappresentato la situazione che ha visto 7.200 adesioni al Fondo di Solidarietà di settore a fronte di 3.500 nuove assunzioni che sono in corso e verranno completate nei prossimi anni, oltre al completamento della cessione di più di 600 unità produttive da Ubi a Bper. A metà febbraio prenderanno avvio le trattative sindacali con il gruppo Intesa Sanpaolo per l’integrazione tramite fusione per incorporazione di Ubi nel principale gruppo bancario italiano. Nelle province di Varese e Como notevole è il numero del personale in uscita (circa 150 persone in Intesa Sanpaolo), a cui si aggiunge la complessa operazione di passaggio di oltre 80 filiali e 700 dipendenti da Ubi a Bper.

Per il Banco Bpm, che vanta anch’esso un forte radicamento nelle province di Varese e di Como è intervenuta Cristina Cavina, segretaria responsabile First Cisl del gruppo bancario, che ha esposto il recente accordo sindacale di ricambio generazionale che prevede 1.500 uscite a fronte di 750 nuove assunzioni. Sono oltre 60 le potenziali uscite di personale dalle nostre due province (50 su Varese e una decina su Como), da qui la necessità di canalizzare le nuove assunzioni anche sui nostri territori, ove il gruppo è fortemente radicato dalla presenza delle ex banche storiche (Credito Bergamasco, Banca Popolare di Novara, Banca Popolare di Milano e Banca Popolare di Lodi). La preventivata chiusura entro il 30 giugno 2021 di 300 sportelli di cui 105 nella nostra regione richiederà una grande attenzione sindacale per poter garantire e potenziare sul resto delle filiali operative l’assistenza ad imprese e famiglie.

Matteo Barbetta, segretario responsabile del gruppo Creval, ha illustrato l’Opa lanciata dal gruppo Credit Agricole sul Credito Valtellinese, che ha una presenza molto forte in Lombardia con un terzo dei suoi 350 sportelli, molti dei quali nelle province di Como e di Varese (20 filiali e 150 dipendenti). Da qui l’esigenza di seguire con puntualità questa operazione di fusione e gli impatti sui territori stante la significativa operosità dei due gruppi nelle nostre due province, che disporranno di 40 filiali e circa 300 dipendenti.

Michele Pezziol, segretario responsabile First Cisl del gruppo UniCredit ha rappresentato la situazione aziendale, tra i rumor di una integrazione con Banca Monte dei Paschi di Siena ed il nuovo organigramma aziendale con la designazione del nuovo presidente e del nuovo amministratore delegato. Anche in questa situazione aziendale, il prossimo 1° aprile usciranno altri dipendenti in esodo a seguito dell’accordo del 2020 che prevedeva 5.200 uscite a fronte di 2.600 nuove assunzioni (una ventina di uscite sulle due province).

Il segretario generale di First dei Laghi, Alberto Broggi, ha sottolineato come il sindacato stia operando sul fronte della tutela dell’occupazione richiedendo nuovi inserimenti di giovani nelle province di Varese e di Como a fronte degli esodi, sia per tutelare i centri deliberativi locali e di eccellenza presenti, proprio per rispondere con efficacia alla crisi economica e garantire le potenzialità di rilancio dei nostri territori.

Al Consiglio direttivo di First Cisl dei Laghi è intervenuto il segretario regionale First Cisl Andrea Battistini che ha presentato il quadro complessivo lombardo, evidenziando il grande servizio svolto dal personale bancario ed assicurativo nel tempo della pandemia che ha garantito sempre la continuità operativa nelle banche e nelle realtà assicurative presenti nella nostra regione – la più colpita d’Italia dal virus – a fronte di strutturali carenze di organico che stanno mandando in sofferenza i due settori, cardini per il rilancio economico e produttivo.