Banche e sostenibilità: attenzione al lavoro, ai territori e al ruolo sociale del credito. La tavola rotonda First Cisl

La transizione ecologica e digitale non può avvenire senza le lavoratrici e i lavoratori. È questo il messaggio forte che emerge dal progetto denominato “Financing the Green TransitionTransnational collective bargaining and the role of EWCs in supporting European bank; shift towards environmental and social responsibility. Focus on new job profiles and P&Ms re-skilling”, finanziato dalla Commissione europea e di cui First Cisl è capofila, giunto alla sua fase finale.

Quando si parla di transizione ecologica, il termine “sostenibilità” assume significati diversi a seconda del contesto. Nel Green Deal europeo, essa si riferisce principalmente alla decarbonizzazione; nel settore finanziario, invece, con il concetto di Green Finance la sostenibilità diventa sinonimo di fiducia, credibilità e reputazione verso i cittadini.

Non si tratta solo di ridurre le emissioni o di investire in green bond, occorre ripensare il modo stesso di fare banca, ponendo attenzione non solo al clima esterno, ma anche al clima interno delle imprese, agli impatti sociali e alle ricadute sui territori.

La sostenibilità delle scelte gestionali passa quindi attraverso l’attenzione alle persone: clienti, lavoratrici e lavoratori. Questo approccio, che guarda all’output sociale come parte integrante delle attività bancarie, è oggi supportato da normative europee che rafforzano il ruolo dei sindacati nella vigilanza sulle strategie e sulle attività delle imprese finanziarie.

Tra le sfide principali per chi lavora nelle banche c’è il reskilling, ovvero l’aggiornamento delle competenze per affrontare i cambiamenti del settore. La trasformazione green e digitale sta modificando profondamente il lavoro, e il rischio di obsolescenza anticipata delle competenze non può essere ignorato. Lavoratrici e lavoratori devono essere messi in condizione di aggiornarsi e crescere, per restare centrali nel nuovo modello di servizio che le banche stanno sviluppando.

Altro tema centrale è la tutela dell’occupazione e delle filiali sul territorio. La doppia spinta verso il digitale e il green non deve tradursi in ulteriori chiusure di sportelli o riduzioni di personale. Al contrario, occorre investire nella valorizzazione del lavoro umano, evitando il rischio di una “cultura dello scarto” e garantendo una transizione equa, solidale e intergenerazionale.

Sul fronte dei prodotti finanziari, la lotta al greenwashing – cioè l’uso improprio del marchio ‘sostenibile’ come strategia di marketing – è essenziale per tutelare clienti, lavoratrici e lavoratori. Il ruolo dei consulenti finanziari deve evolvere verso una consulenza indipendente e di qualità, che contribuisca realmente alla transizione green.

Questi e altri temi saranno al centro della tavola rotonda organizzata da First Cisl il 5 dicembre a Bergamo, nell’ambito della Conferenza finale, ultima tappa del progetto europeo “Financing the Green Transition” che vedrà la partecipazione di esperti, sindacati e partner scientifici come Adapt e l’Università di Łódź.

Per First Cisl la transizione green non può limitarsi a un’operazione di facciata: serve un cambiamento profondo e strutturale, in cui le persone tornino protagoniste tramite la contrattazione collettiva e la partecipazione. L’obiettivo è trasformare le banche in veri e propri motori di sviluppo sostenibile.  A Bergamo si proverà a delineare le linee guida per un futuro in cui lavoro, ambiente e società possano evolvere insieme in modo armonioso e inclusivo.

La tavola rotonda è inserita nel contesto in un evento più ampio, la Conferenza annuale di Adapt, che rappresenta un’occasione che annualmente Adapt organizza per riflettere sul futuro del lavoro e sul ruolo della dimensione collettiva nel plasmarlo.

Nel corso della conferenza verrà anche presentato il libro pubblicato a conclusione dei lavori del progetto europeo che è anche liberamente accessibile a questo link.

La tavola rotonda First Cisl si svolgerà il 5 dicembre dalle 14.30 alle 17.30 e si potrà seguire in streaming su piattaforma Zoom a questo link.


La locandina della tavola rotonda: