Comitato aziendale europeo e UniCredit, dichiarazione congiunta sul lavoro remoto

In data 21 ottobre il Comitato aziendale europeo (Cae) e UniCredit hanno firmato la prima dichiarazione congiunta sul “lavoro da remoto”.

La lettera, sottoscritta dal presidente del Cae Luciano Malvolti (dirigente sindacale First Cisl) e da Jean Pierre Mustier, ceo UniCredit, ha lo scopo di sviluppare un approccio globale comune al fine di offrire a tutti i dipendenti UniCredit l’accesso al lavoro da remoto in futuro, con un piano progressivo di attuazione che mira a raggiungere i seguenti standard di gruppo:

  • nelle sedi e negli uffici centrali: mediamente il 40% del tempo di lavoro, distribuito su base settimanale o mensile (es. 2 giorni alla settimana)
  • nel network, possibilità del 20% del tempo di lavoro, distribuito su base settimanale o mensile (es. in media 1 giorno a settimana).

“Questa Dichiarazione Congiunta – commenta Luciano Malvolti – rappresenta un ulteriore positivo passo in avanti nel continuo dialogo sociale con UniCredit oltre a definire principi fondamentali quali: la volontarietà del lavoro da remoto, il diritto alla disconnessione e l’equiparazione delle condizioni economiche e professionali dei dipendenti ‘in remoto’ a quelle dei dipendenti ordinari. Poter pianificare il futuro e definire soluzioni concrete per soddisfare le esigenze dei dipendenti e dell’azienda è fondamentale per il progresso comune, soprattutto in tempi difficili come questi. Gli standard minimi condivisi nella Dichiarazione Congiunta – conclude il presidente del Cae – potranno essere migliorati dalla contrattazione locale”.

La dichiarazione congiunta su “lavoro da remoto”