Nelle giornate del 23 e 24 ottobre 2023, presso il Litoraneo Suite Hotel di Rimini, si è svolto il Direttivo di First Cisl Gruppo Sella. Hanno partecipato ai lavori i dirigenti sindacali provenienti da tutta Italia. Presenti anche il segretario nazionale con delega al gruppo Mauro Fanan.
Il dibattito ha ripercorso le sfide che i numerosi tavoli delle trattative stanno affrontando in tema di rinnovo contratto nazionale, agibilità sindacali e fringe benefit con particolare riferimento al tema dell’impatto degli interessi dei mutui sullo stesso. Ampio spazio è stato dato alle nuove sfide che dovrà affrontare il gruppo essendo divenuto il decimo gruppo bancario italiano.
Elaborati piani di azione per affrontare e superare le difficoltà che i rappresentanti sindacali si trovano sempre più a dover dirimere in conseguenza della sempre più opprimente desertificazione bancaria e del sempre più diffuso utilizzo dello smart working. Necessario raggiungere i colleghi in diverse modalità e con nuovi strumenti di dialogo e supporto volti ad evidenziare l’evoluzione che anche il sindacato vuole intraprendere per restare vicino alle lavoratrici ed ai lavoratori e continuare a supportarne esigenze e necessità.
Esaminati i dati estremamente positivi del gruppo, che nel nuovo piano strategico 2024-2026, di imminente presentazione, ha in progetto nuove aperture di succursali e continuo accrescimento del numero dei dipendenti.
Si è affrontato inoltre il tema della riorganizzazione finalizzata ad una migliore gestione delle relazioni interne con l’obiettivo di raggiungere una sempre maggiore vicinanza a tutti i colleghi.
Si è provveduto infine alla rielezione e sostituzione dei componenti le Segreterie di complesso e di gruppo.
Il segretario di First Cisl Banca Sella, Giulio Camattari, ed il segretario di First Cisl Gruppo Sella Alberto Botto, hanno concluso i lavori assicurando che la Federazione farà sempre la sua parte per essere al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori, a tutela e nell’interesse loro e della azienda stessa affinché questa ultima si assuma le responsabilità necessarie adottando soluzioni utili a risolvere le inefficienze rilevate dal sindacato.
