Lunedì prossimo parte l’aumento di capitale sociale del Credito Valtellinese finoa 700 milioni di euro che si concluderà l’8 marzo. I diritti relativi all’aumento resteranno negoziabili fino al 2 marzo, ossia fino al venerdì prima delle elezioni politiche. In base alle delibere del CdA della banca valtellinese, l’operazione prevede l’emissione di massime 6.996.605.613 azioni ordinarie che verranno offerte in opzione agli azionisti. Il prezzo di offerta delle nuove azioni Creval è stato fissato a 0,1 euro mentre il rapporto è stato fissato dal vertice della banca a 631 azioni di nuova emissione ogni azione posseduta. In considerazione della capitalizzazione di Creval, il controvalore massimo lordo dell’offerta sarà pari a 699,66 milioni di euro.

A Milano Finanza il delegato nazionale First Cisl, Mauro Fanan, dichiara: “Il buon andamento dell’ultimo trimestre evidenzia che la macchina operativa è efficace e in questo senso va rimarcato lo sforzo di tutto il personale e dei vertici aziendali. Confidiamo nella riuscita dell’aumento di capitale”. L’articolo di Claudia Cervini è intitolato: “Il rebus degli azionisti Creval“.